In Illinois gli influencer che creano contenuti con i figli dovranno “pagarli”

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In Illinois gli influencer che creano contenuti con i figli dovranno “pagarli”

| 23/09/2024
Fonte: Pexels

Dovranno destinare il 15% dei guadagni a un fondo fiduciario per i minori

  • Dal 1° luglio 2023, i genitori influencer devono destinare il 15% dei guadagni dei contenuti social con i figli a un fondo fiduciario per i minori
  • Il fondo fiduciario sarà accessibile ai bambini al raggiungimento della maggiore età, garantendo loro una sicurezza economica futura
  • I bambini possono richiedere la rimozione di contenuti che li ritraggono e, in caso di mancato rispetto, possono agire legalmente contro i genitori
  • La legge mira a tutelare i diritti e la privacy dei bambini, regolando la condivisione online della loro vita familiare
  • L’Illinois potrebbe influenzare altre giurisdizioni negli Stati Uniti, con stati come Washington e California che stanno considerando misure simili

 

Con l’ascesa dei social media, è emerso un fenomeno chiamato “sharenting”, dove i genitori condividono online aspetti della loro vita familiare, spesso coinvolgendo i propri figli. Quando questa condivisione diventa una fonte di guadagno, come nel caso degli influencer, sorgono questioni legate ai diritti dei minori coinvolti. L’Illinois ha affrontato questo tema con una nuova legge, entrata in vigore il 1° luglio 2023, che segna un passo importante nella regolamentazione di questo fenomeno.

La legge dell’Illinois stabilisce che i genitori o i tutori che utilizzano i propri figli nei contenuti social a fini di lucro devono destinare il 15% dei guadagni lordi derivanti da tali contenuti a un fondo fiduciario a favore dei bambini. Questa misura si applica quando i minori appaiono in almeno il 30% dei post pubblicati. Il fondo sarà accessibile ai minori una volta raggiunta la maggiore età, garantendo loro una forma di protezione economica per il futuro.

I minori possono richiedere la rimozione dei video o delle immagini

Oltre alla tutela economica, la legge introduce diritti aggiuntivi per i giovani coinvolti nei contenuti social. I minori possono richiedere la rimozione dei video o delle immagini che li ritraggono e, in caso di mancato rispetto della loro richiesta, possono intraprendere azioni legali contro i genitori o i tutori. Queste disposizioni cercano di affrontare le implicazioni etiche legate alla condivisione online della vita familiare e alla sicurezza e privacy dei bambini, sempre più esposti al pubblico sui social media.

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Il provvedimento dell’Illinois non solo riconosce l’importanza di proteggere i diritti economici dei minori, ma rappresenta anche un tentativo di regolamentare il fenomeno del “sharenting” in modo responsabile. La legge potrebbe fungere da modello per altre giurisdizioni negli Stati Uniti, con stati come Washington, Maryland e California che stanno considerando misure simili. Con l’importanza crescente dei social media e il potenziale economico del settore degli influencer, diventa cruciale bilanciare le opportunità economiche con la protezione dei minori. La regolamentazione del loro coinvolgimento online è essenziale per garantire che il benessere dei bambini sia sempre al primo posto.

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