Nelle decisioni importanti ti affideresti all’Intelligenza Artificiale?

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Nelle decisioni importanti ti affideresti all’Intelligenza Artificiale?

| 11/09/2024
Fonte: Pexels

Secondo uno studio il 60% delle persone ritiene gli algoritmi più equi degli esseri umani

  • L’IA è entrata a far parte di ogni aspetto della nostra vita e sempre più spesso è usata nei processi decisionali delle aziende
  • Gli algoritmi decidono ad esempio l’approvazione di nuovi prodotti, la selezione del personale, l’ingresso in nuovi mercati
  • Uno studio ha dimostrato che anche le persone ritengono più affidabile nelle decisioni l’IA rispetto ad un essere umano
  • Gli algoritmi sono percepiti come più oggettivi e trasparenti e non sono influenzati da pregiudizi
  • Le persone ritengono più eque le decisioni dell’IA

Nel prendere una decisione importante ti affideresti all’Intelligenza Artificiale? Secondo un recente studio le persone sono piuttosto orientate a lasciarsi guidare dagli algoritmi.

Affidare le decisioni all’IA

L’IA è in parte già utilizzata nelle aziende per le decisioni strategiche, ad esempio per l’approvazione di nuovi prodotti o la selezione del personale o l’ingresso in nuovi mercati. Una ricerca pubblicata sulla rivista Public Choice evidenzia che, in un gruppo di persone sottoposte ad un esperimento, il 60% di loro abbia preferito adeguarsi alle decisioni prese dall’IA anziché da esseri umani.

Lo studio ha scoperto che le persone sono aperte all’idea che l’IA prenda decisioni grazie a una percepita mancanza di pregiudizi, alla capacità di spiegare le decisioni e alle elevate prestazioni. Che i sistemi di IA riflettano effettivamente o meno tali affermazioni era irrilevante. Soprattutto ci si affidava alla trasparenza e alla responsabilità degli algoritmi per prendere decisioni morali. In un contesto in cui era necessario affermare condizioni di equità per i partecipanti, l’IA era ritenuta più affidabile rispetto ad un decisore umano.

In un esperimento condotto online, decisori umani e IA hanno redistribuito i guadagni di tre attività tra due giocatori. Indipendentemente dal fatto che la decisione fosse adatta agli individui, i partecipanti la accettavano meglio se sapevano essere stata presa dall’IA poiché la ritenevano comunque più equa.

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Secondo i ricercatori le persone ritengono che gli algoritmi utilizzati in compiti sociali siano privi di giudizio soggettivo e quindi più propensi ad essere corretti.

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