La risata è un comportamento di difesa dinanzi a situazioni di forte stress
- Quando l’essere umano si trova davanti ad eventi di profondo stress ed ansia tende ad assumere diversi atteggiamenti
- Oltre a tremolii e reazioni di pianto, figura anche quello di ridere nervosamente
- Secondo gli esperti la risata è una sorta di meccanismo di “difesa” messo in atto dall’uomo dinanzi a momenti di forte stress
- Quando siamo ansiosi, una regione del cervello chiamata amigdala risponde alla minaccia aumentando la produzione di adrenalina
- Quest’ultima agisce sulle cellule recettoriali dei muscoli accelerando il tasso di contrazione delle fibre implicate nel processo di elaborazione della situazione di stress
Dinanzi ad una situazione di forte stress o ansia, sono svariati i modi in cui il corpo umano può reagire. Tremori, pianto, agitazione sono quelli senza dubbio più gettonati. Oltre a quelli di matrice negativa come questi sopracitati, però, c’è chi davanti ad episodi angusti reagisce ridendo. La risata, infatti, è una di quelle reazioni del nostro organismo che ci permette di “nascondere” ciò che stiamo davvero provando in un determinato momento o in una specifica situazione.
Quando ci troviamo davanti ad un evento che ci incute timore ed ansia, ad esempio, e non abbiamo alcuna intenzione di manifestare il nostro reale stato d’animo al nostro interlocutore, ridere potrebbe essere un ottimo modo per “depistare” i propri sentimenti per chi, secondo noi, non ha il diritto di conoscerli. Mascherarli, quindi, può essere funzionale e tornarci utile.
Il ruolo cruciale dell’amigdala
Quando ci sentiamo in uno stato di profonda ansia, una regione del cervello chiamata amigdala (oppure ormone “combatti o fuggi”) risponde alla minaccia aumentando la produzione di adrenalina. Quest’ultima agisce direttamente sulle cellule recettoriali dei muscoli accelerando il tasso di contrazione delle fibre implicate a combattere o fuggire dinanzi alla situazione di stress.
Alti livelli di adrenalina possono quindi portare a contrazioni muscolari incontrollabili, facendoci ad esempio ridere o tremare. La respirazione profonda e “a scatola” (contare fino a quattro sia durante il processo di inspirazione che di espirazione) può aiutare a calmarci di nuovo e a far tornare il nostro organismo ad uno stato “normale” e di tranquillità.
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- https://www.newscientist.com/lastword/mg24933263-000-why-do-peoples-hands-shake-when-they-are-nervous/
- https://www.sciencefocus.com/the-human-body/why-do-we-shake-when-were-nervous-or-frightened/
- https://www.iltermopolio.com/scienza-e-tecnologia/perche-sorridiamo-quando-siamo-nervosi