Perché le barrette proteiche non saziano, ma fanno venire più fame?

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Perché le barrette proteiche non saziano, ma fanno venire più fame?

| 17/07/2024
Fonte: Pexels

Tutta colpa del sucralosio, un dolcificante artificiale

  • Le barrette proteiche, pubblicizzate come alternative ai pasti per ridurre l’appetito grazie al loro alto contenuto proteico, spesso non saziano e lasciano un senso di fame persistente
  • La presenza di sucralosio, un dolcificante artificiale, nelle barrette proteiche potrebbe stimolare il desiderio di cibo e ingannare il cervello, inducendo una sensazione di fame non soddisfatta
  • Il consumo ripetuto di dolcificanti artificiali può allenare il palato a preferire sapori sempre più intensi, creando un ciclo di desiderio di dolci che non viene mai completamente soddisfatto
  • Ricerche suggeriscono che l’assunzione abituale di sucralosio può aumentare la preferenza per sapori dolci, perpetuando la fame e il desiderio di cibo
  • Per un’efficace soppressione della fame, potrebbe essere utile considerare barrette proteiche con ingredienti naturali e senza dolcificanti artificiali

 

Le barrette proteiche sono spesso pubblicizzate come alternative ai pasti, con la promessa di ridurre l’appetito grazie al loro alto contenuto proteico. Tuttavia molte persone riportano esperienze diverse, affermando che queste barrette non riescono a saziare e, anzi, lasciano un senso di fame persistente. Questa discrepanza potrebbe essere attribuita a vari fattori. Innanzitutto, sebbene le proteine siano generalmente più sazianti rispetto a grassi e carboidrati, le barrette proteiche contengono spesso sucralosio, un dolcificante artificiale.

Questo dolcificante, nonostante fornisca una dolcezza intensa senza apportare calorie, potrebbe essere uno dei principali responsabili del senso di fame che molti avvertono dopo aver consumato queste barrette. Il sucralosio, infatti, può stimolare il desiderio di cibo. La sua mancanza di calorie insieme all’elevata dolcezza potrebbe ingannare il cervello, portandolo a cercare più cibo per ottenere la sensazione di ricompensa solitamente associata al consumo di zucchero reale.

Si crea un ciclo di desiderio di dolci che non viene mai completamente soddisfatto

Inoltre l’esposizione ripetuta a dolcificanti artificiali può allenare il palato a preferire sapori sempre più intensi, creando un ciclo di desiderio di dolci che non viene mai completamente soddisfatto. I ricercatori di Yale hanno evidenziato che c’è una forte correlazione tra l’assunzione abituale di un determinato sapore e l’intensità preferita di quel sapore. Questo significa che più si consuma sucralosio, più si potrebbe desiderare sapori dolci, perpetuando così il senso di fame.

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Nonostante le barrette proteiche siano popolari per la loro praticità e per i benefici segnalati, soprattutto in termini di controllo del peso e supporto per il fitness, l’uso di dolcificanti come il sucralosio potrebbe contraddire questi obiettivi. Gli utenti dei forum e i creatori di contenuti sui social media condividono spesso storie di come, dopo aver mangiato una o più barrette proteiche, la loro fame non si plachi. Alcuni arrivano a mangiare numerose barrette nel tentativo di raggiungere la sazietà, ma senza successo. Pertanto, per chi desidera un’efficace soppressione della fame, potrebbe essere utile considerare alternative con ingredienti naturali e senza dolcificanti artificiali.

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