Come gestire correttamente i propri soldi? Tutti gli accorgimenti
- In molti credono che economia e irrazionalità siano agli antipodi
- In realtà, recenti approcci interdisciplinari hanno sottolineato come psicologia e finanza siano molto più interrelati di quanto crediamo
- La gestione del nostro patrimonio può essere influenzata da una serie di bias
- Si tratta di scorciatoie che il nostro cervello usa nel prendere decisioni
- Sebbene ci permettano di scegliere velocemente, lo fanno a discapito dell’oggettività
La finanza comportamentale è una disciplina nata in tempi recenti, che non condivide il concetto di economia come scienza esatta. Sono in molti, infatti, gli esperti che hanno sottolineato come la nostra psicologia e le nostre scelte abbiano una grande influenza sul modo in cui spendiamo i nostri soldi. In particolare, gli sienziati hanno individuato la presenza di bias, ovvero scorciatoie mentali, alla base dei principali comportamenti errati nella gestione del denaro.
Questi bias, infatti, ci spingono a prendere decisioni basate su preconcetti, anziché su un’analisi oggettiva dei dati. Tutta “colpa” del nostro cervello, che punta a prendere decisioni veloci, con il minimo dispendio di energia. Per questo, è evidente che le spinte irrazionali orientano il modo in cui ci approcciamo ai soldi. La mole di bias cognitivi che riguardano la gestione del nostro patrimonio è davvero impressionante: sono più di 200. Il primo passo per superarli è conoscerli: ecco quali sono i principali.
I bias cognitivi alla base di una cattiva gestione del denaro
Avete mai sentito parlare del bias della disponibilità? Si tratta della tendenza a prendere decisioni in base a quanto facilmente ci vengono in mente determinati esempi. Ciò che ricordiamo, quindi, ci sembra più probabile a discapito di quello che non richiamiamo immediatamente alla memoria, in barba alla teoria della probabilità.
Il bias dell’ancoraggio sostiene che le persone tendono a prendere delle decisioni sulla base delle prime informazioni che trovano. Un esempio? Acquistare durante i saldi nella convinzione che sia un affare a priori. Anche la tendenza a procrastinare può incidere negativamente sulla gestione dei nostri soldi.
Generalmente, tendiamo a preferire il raggiungimento di un piacere immediato anziché una gratificazione futura, anche più consistente. Attenzione, infine, al bias dell’overconfidence: si tratta della tendenza a incolpare gli altri per i nostri investimenti non andati a buon fine e a prenderci tutto il merito per le scelte che ci hanno portato un buon guadagno.
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- https://www.focus.it/comportamento/economia/le-basi-della-finanza-comportamentale
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