Squadra di calcio vince il campionato dopo una vittoria “sospetta” per 43-1

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Squadra di calcio vince il campionato dopo una vittoria “sospetta” per 43-1

| 16/07/2024
Fonte: Pexels

La differenza reti era proprio di 40 gol

  • La squadra di calcio infantile Kerekegyháza SE ha vinto il campionato nazionale Under 14 con una vittoria per 43-1 nell’ultima partita, superando la differenza reti necessaria per vincere il titolo
  • Prima dell’ultima partita, il Kerekegyháza SE e il Miklós GYFE erano a pari punti, ma il Miklós GYFE aveva un vantaggio di 40 gol nella differenza reti, virtualmente garantendosi il titolo
  • La vittoria per 43-1 del Kerekegyháza SE è stata oggetto di indagine da parte della Federazione calcistica ungherese, poiché la differenza reti sembrava sospetta
  • Il presidente del Miklós GYFE ha espresso dubbi sulla legittimità della vittoria, sottolineando l’incredibile numero di gol segnati in poco tempo, mentre il presidente del Kerekegyháza SE ha affermato che non c’è stato nessun imbroglio
  • Il Kerekegyháza SE ha festeggiato la vittoria, sostenendo che la loro coscienza è pulita, e il Palmonostora, la squadra sconfitta, ha confermato che non c’è stato gioco scorretto, attribuendo il risultato all’età dei giocatori

 

Una squadra di calcio infantile ungherese ha vinto il campionato nazionale Under 14 dopo aver superato un’impressionante differenza di 40 gol con una vittoria per 43-1 nell’ultima partita della stagione. Con una sola partita ancora da giocare, il Kerekegyháza SE e il Miklós GYFE erano in parità a 43 punti, ma quest’ultimo aveva un comodo vantaggio di 40 gol, che ha virtualmente garantito il suo primo titolo di calcio U14. Ma c’è un motivo per cui “virtualmente” non è sinonimo di “sicuramente”. Nell’ultima partita, il Kerekegyháza SE ha ottenuto un’epica vittoria per 43-1 contro il Palmonostora, l’ultima squadra in classifica, mentre il Miklós GYFE ha ottenuto solo una vittoria per 1-0 nella sua ultima partita.

Il Miklós GYFE si stava preparando a festeggiare il titolo dopo la comoda vittoria, quando ha ricevuto l’incredibile notizia di essere arrivato secondo, dietro al Kerekegyháza. La vittoria per 43-1 è ora oggetto di indagine da parte della Federazione calcistica ungherese. “Prima di tutto, mi dispiace molto per i nostri bambini, perché questo sarebbe stato il primo titolo di campione del Miklós GYFE, in termini di qualsiasi gruppo di età”, ha dichiarato Bálint Erdős, presidente del Miklós GYFE. “La nostra partita è finita, abbiamo vinto e, sapendo che la nostra differenza reti era di più 41, abbiamo gioito. In quel momento, abbiamo sentito la notizia dall’arbitro che nell’altro incontro era stato stabilito un record di gol e noi eravamo arrivati secondi”.

Secondo il club, non c’è stato alcun trucco

Poi è arrivato lo shock di quarantaquattro gol segnati in ottanta minuti, di cui tre solo al sessantesimo minuto” ha aggiunto Erdős. “In questo lasso di tempo, le squadre non riescono nemmeno a tornare ai loro lati del campo per riprendere il gioco… Non sto nemmeno parlando del tempo di gioco puro, che è di circa quarantotto minuti”. Il presidente del Miklós GYFE ha espresso la speranza che l’indagine della federazione chiarisca come il Kerekegyháza SE sia riuscito a ottenere la sua impressionante vittoria e, nel caso in cui si scopra l’esistenza di prove di gioco scorretto, che la sua squadra U14 riceva il titolo per cui ha lavorato così duramente.

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Nel frattempo, il Kerekegyháza SE sta ancora festeggiando la sua storica rimonta e il presidente del club insiste sul fatto che tutti hanno una coscienza chiara perché non c’è stata nessuna partita truccata. Il presidente Antal Kunsági ha dichiarato che l’allenatore della squadra ha “ordinato” ai giocatori di segnare 50 gol prima della partita e si è scusato con la squadra avversaria per il “massacro”. Anche se la differenza di 42 gol sembra estrema per una partita così importante che ha finito per decidere il vincitore del campionato, il Palmonostora, la squadra che ha subito la dolorosa sconfitta, insiste sul fatto che non c’è stato alcun fallo, dato che si tratta solo di ragazzini di 14 anni.

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