La cultura dell’auto: tra amore e negligenza
- Gli automobilisti americani ignorano la spia di controllo del motore per una media di quattro mesi
- Un quinto degli automobilisti rimanda la manutenzione per un periodo tra sei e diciotto mesi
- Il 39% aspetta un problema grave prima di portare l’auto in assistenza, con conseguenti costi imprevisti e stress
- Quasi la metà dei conducenti ritarda la manutenzione per motivi finanziari, spendendo in media 438 dollari all’anno
- In Italia, la spesa per la manutenzione e riparazione delle auto ha raggiunto i 42,5 miliardi di euro nel 2023, con un aumento del 20,6% rispetto all’anno precedente
Non c’è dubbio che l’America e la cultura dell’automobile siano strettamente legate. Tuttavia, questo non significa che gli automobilisti americani si prendano cura delle loro auto in modo adeguato! Un nuovo sondaggio rivela che gli americani ammettono di ignorare la spia di controllo del motore per una media di quattro mesi prima di vedere finalmente quale sia il problema.
Manutenzione: una priorità dimenticata
Il sondaggio, condotto su 2.000 proprietari di auto americani, ha rivelato che uno su cinque automobilisti confessa di rimandare un controllo di manutenzione per un periodo compreso tra sei e diciotto mesi! Questo potrebbe essere dovuto al fatto che un terzo dei conducenti (32%) attende “il più possibile” prima di portare la propria auto in officina. In realtà, un altro 39% è incline ad aspettare un problema grave o che qualcosa si rompa effettivamente prima di considerare di portare la propria auto in assistenza. La ricerca ha inoltre rivelato che il 35% finisce per rimpiangere di aver posticipato la manutenzione dell’auto, probabilmente perché ciò ha comportato costi di riparazione imprevisti (39%), stress emotivo (22%) e persino un’emergenza su strada (21%).
Mentre la stragrande maggioranza degli automobilisti americani ritiene che la manutenzione preventiva dell’auto sia importante (93%), quasi la metà (48%) continua a rimandare il servizio della propria auto a causa di vincoli finanziari. Gli automobilisti possiedono la loro attuale auto da una media di sette anni e il 93% possiede la propria vettura, rispetto al 7% che la noleggia. Ogni anno, il rispondente medio spende più di 400 dollari per la manutenzione dell’auto (438 dollari) e stima di aver speso un sorprendente totale di 6.272 dollari per la manutenzione della propria auto nel corso degli anni.
Spese e scadenze
Condotto da OnePoll per conto di Pep Boys, i dati hanno anche mostrato che, quando si tratta di cura dell’auto, gli americani stanno dando priorità ad alcune riparazioni rispetto ad altre, con problemi di luci esterne (11%), crepe nei vetri e parabrezza (9%) e sistemi audio o radio (3%) che si posizionano in fondo alla lista delle priorità. Quasi la metà dei conducenti (48%) rimanda il servizio della propria auto a causa di vincoli finanziari. Quando fanno manutenzione alla propria auto, gli americani sono più propensi a recarsi presso un concessionario (31%) o un meccanico locale (27%) — con la maggioranza (62%) che lo fa ogni tre o sei mesi. Nonostante chiudano un occhio di fronte alle spie di controllo del motore, il 38% dei conducenti afferma che prendersi cura della propria auto è una priorità “molto alta” per loro. Indipendentemente dai loro sforzi, il 21% sente che la propria auto potrebbe rompersi in qualsiasi momento.
Per mantenere un’auto in buone condizioni, è necessario rispettare un programma di manutenzione regolare. Ad esempio, il cambio dell’olio è uno degli interventi più comuni, da effettuarsi ogni 12.000 km circa. Altri interventi includono la sostituzione delle pastiglie dei freni ogni 80.000 km circa, il cambio del filtro dell’aria ogni anno e la rotazione dei pneumatici ogni 13.000 km. La manutenzione preventiva può ridurre i costi a lungo termine, poiché trascurare piccoli problemi può portare a riparazioni costose, come la sostituzione della trasmissione o la riparazione del motore, che possono costare migliaia di dollari.
Stress e preoccupazioni dei conducenti
Quando viene chiesto cosa causerebbe il maggior stress in caso di necessità di riparazioni, i problemi al motore (66%), i freni difettosi (33%) e i problemi al sistema di alimentazione (31%) si classificano come le tre principali preoccupazioni per l’auto. In effetti, il 26% ammette che la propria auto li stressa più delle loro finanze o delle loro relazioni (14%). Nonostante queste preoccupazioni, solo il 32% degli intervistati desidera vivere in un’area dove un’auto non sia necessaria, forse perché la maggioranza (65%) non crede che la vita sarebbe più facile senza di essa.
Molti interventi di manutenzione possono essere eseguiti autonomamente con gli strumenti giusti, come il controllo del livello dell’olio, l’ispezione dei pneumatici e la sostituzione dei filtri dell’aria. Tuttavia, interventi più complessi, come l’allineamento delle ruote o la riparazione della trasmissione, dovrebbero essere affidati a professionisti. Un programma di manutenzione ben strutturato può aiutare a mantenere l’auto in buone condizioni e a prevenire guasti imprevisti.
La situazione in Italia
Anche in Italia, la manutenzione delle auto è un aspetto fondamentale della vita automobilistica. Nel 2023, la spesa per la manutenzione e la riparazione delle auto ha raggiunto la cifra record di 42,5 miliardi di euro, segnando un aumento del 20,6% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è dovuto in parte all’inflazione e all’aumento dei prezzi dei servizi di autoriparazione. Un’analisi dell’Osservatorio Autopromotec ha rilevato che il costo delle attività di manutenzione e riparazione è aumentato del 4,9% su base annua.
Il mercato italiano dell’aftermarket automobilistico ha mostrato una notevole resilienza, con un aumento del 13% nelle attività di officina rispetto all’anno precedente. Questo riflette una maggiore frequenza e intensità degli interventi di manutenzione richiesti dagli automobilisti italiani, che hanno contribuito a sostenere l’economia del settore delle autoriparazioni.
Un altro trend emergente in Italia è la crescita della mobilità elettrica. Secondo un’indagine di EY, il 63% dei consumatori italiani intende acquistare un veicolo elettrico come prossima scelta. Questo è in linea con la tendenza globale verso una maggiore adozione di veicoli elettrici, sostenuta da politiche governative e incentivi per promuovere un trasporto più sostenibile e a basse emissioni.
Sia negli Stati Uniti che in Italia, la manutenzione dell’auto è un aspetto cruciale che richiede attenzione e investimento. La negligenza nella manutenzione può portare a costi imprevisti e stress, mentre una cura preventiva può aiutare a mantenere i veicoli in buone condizioni e ridurre le spese a lungo termine.
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Questo articolo è stato verificato con:
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