“Ci amiamo, ma non lo facciamo più”: perché spesso le “coppie bianche” sono solo un’enorme bugia

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“Ci amiamo, ma non lo facciamo più”: perché spesso le “coppie bianche” sono solo un’enorme bugia

| 17/06/2024
Fonte: Pexels

Le coppie bianche: una realtà problematica e disfunzionale

  • Le coppie bianche sono relazioni senza attività fisica, spesso dovute a stress, problemi di salute o disconnessione emotiva
  • La mancanza di contatto fisico in una relazione è un problema serio che non dovrebbe essere accettato come normale
  • L’attaccamento evitante può portare uno dei partner a vedere l’altro come una figura materna, eliminando l’intimità fisica
  • La terapia di coppia può aiutare, ma non è una soluzione garantita per tutte le coppie
  • La rottura è spesso l’unica soluzione per permettere a entrambe le persone di trovare la felicità e la soddisfazione altrove

 

Le cosiddette “coppie bianche” sono relazioni in cui manca completamente l’intimità fisica, nonostante l’affetto e l’amore reciproco. In Italia, circa il 30% delle coppie vive questa realtà, spesso mantenendola nascosta per paura del giudizio sociale o dell’imbarazzo. Queste coppie rappresentano un problema serio e diffuso, che non dovrebbe essere sottovalutato. Se l’amore è davvero presente, l’intimità fisica dovrebbe essere una componente naturale della relazione. In assenza di questa, si tratta spesso di una grande bugia che nasconde insicurezze, paure e problemi più profondi.

Le dinamiche dell’attaccamento evitante

Un aspetto comune nelle coppie bianche è la presenza di un attaccamento evitante. Questo tipo di attaccamento si manifesta quando uno dei partner sviluppa un comportamento distaccato, evitando l’intimità per paura di essere ferito o rifiutato. In molti casi, la persona con attaccamento evitante trova nella propria compagna una figura materna piuttosto che un partner, cercando sicurezza in una relazione priva di contatto fisico ma emotivamente rassicurante. Questa dinamica non solo elimina qualsiasi possibilità di intimità fisica, ma trasforma la relazione in un legame disfunzionale e insoddisfacente.

La figura materna nella coppia

Quando uno dei partner assume il ruolo di “mamma” all’interno della relazione, si crea un ambiente in cui l’intimità fisica diventa quasi impossibile. Questo perché il ruolo materno è associato a cure e protezione, non alla fisicità. Di conseguenza, il partner che si sente più figlio che amante può perdere completamente il desiderio di contatto fisico. Questa dinamica non solo danneggia la vita della coppia, ma può anche portare a risentimenti e frustrazioni, aggravando ulteriormente il problema.

L’illusione della normalità

Molte coppie bianche si convincono che vivere senza intimità fisica sia normale, accettabile o addirittura preferibile. Tuttavia, questa è un’illusione pericolosa. Il contatto fisico è una parte fondamentale di una relazione sana e appagante. Rinunciarvi significa negare un aspetto essenziale della vita di coppia. La mancanza di contatto fisico può portare a una serie di problemi, tra cui frustrazione, risentimento, infedeltà e, in ultima analisi, la rottura del rapporto.

Tradimenti e disconnessione emotiva

Un altro fattore fondamentale è la disconnessione emotiva tra i partner. Quando il legame affettivo si indebolisce, spesso ne risente anche la vita fisica. Sentirsi distanti emotivamente può portare a evitare l’intimità fisica, creando un ciclo vizioso difficile da spezzare. Il dialogo aperto e sincero è essenziale per risolvere queste problematiche, ma non sempre è facile affrontarle senza l’aiuto di un professionista.

Il rischio di tradimento

Quando la mancanza di contatto fisico diventa una costante, il rischio di tradimenti aumenta notevolmente. Uno o entrambi i partner possono cercare altrove quella soddisfazione fisica e intimità che manca nella loro relazione. I tradimenti non solo portano a una rottura della fiducia, ma spesso segnano la fine definitiva della relazione. Questo è un segnale chiaro che le coppie bianche non sono sostenibili a lungo termine e che la mancanza di intimità fisica può avere conseguenze devastanti.

I problemi di salute e lo stress

Condizioni di salute croniche, sia fisiche che mentali, possono contribuire significativamente alla riduzione dell’attività fisica. Malattie come il diabete, problemi cardiovascolari, depressione e ansia, nonché gli effetti collaterali di alcuni farmaci, possono abbassare il desiderio di contatto fisico. Anche i cambiamenti ormonali legati a fasi della vita come la gravidanza, il postpartum e la menopausa giocano un ruolo cruciale. Tuttavia, utilizzare questi fattori come giustificazione permanente per una mancanza di intimità è semplicemente inaccettabile.

Terapia di coppia: una soluzione incerta

Per alcune coppie, la terapia può rappresentare un’ancora di salvezza. Rivolgersi a un terapeuta di coppia può offrire uno spazio sicuro dove esplorare le cause profonde della mancanza di intimità e sviluppare strategie per ripristinare il desiderio fisico. Tuttavia, la terapia non è una soluzione garantita. Alcune coppie scoprono che, nonostante tutti gli sforzi e il supporto professionale, non riescono a recuperare l’intimità perduta. In questi casi, la rottura potrebbe essere l’unica soluzione per permettere a entrambe le persone coinvolte di trovare la felicità e la soddisfazione altrove.

La soluzione spesso più coerente: la rottura

Per quanto possa sembrare drastico, la verità è che le coppie bianche sono relazioni che spesso non funzionano e non possono essere salvate. Continuare a vivere in una relazione senza intimità fisica significa accettare una vita di insoddisfazione e infelicità. La rottura, sebbene dolorosa, può essere l’unica soluzione per permettere a entrambe le persone coinvolte di trovare la felicità e la soddisfazione altrove. Una relazione sana e appagante richiede amore, affetto e intimità fisica. Senza questi elementi, non si tratta di una vera relazione, ma di una grande bugia.

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