Una sfilza di “gioielli” rinvenuti su Marte: le foto sono esilaranti
- A partire dagli anni Sessanta, le agenzie spaziali hanno inviato su Marte dozzine di veicoli senza equipaggio per carpire informazioni sul pianeta rosso
- Negli ultimi venti anni, i rover della NASA non si sono limitati alla raccolta di dati
- I dispositivi, infatti, durante le loro manovre di spostamento hanno lasciato segni decisamente peculiari sul suolo marziano
- Le tracce somigliano incredibilmente a dei grossi peni
- C’è chi sostiene che non si tratti di una coincidenza: i disegni fallici sarebbero opera di una misteriosa civiltà aliena
Le esplorazioni spaziali ci mettono di fronte ai misteri dell’esistenza che non siamo ancora riusciti a svelare. A volte, però, i momenti epici che segnano traguardi storici per l’avanzamento della nostra specie si accompagnano a episodi a dir poco esilaranti. È questo il caso di svariati aneddoti che riguardano l’esplorazione del suolo marziano da parte dei rover della NASA.
A partire dai primi anni 2000, infatti, alcuni veicoli destinati alla ricognizione del pianeta rosso hanno tracciato sul terreno delle forme decisamente peculiari, nel corso delle loro manovre. La foggia a cui alludiamo, nella fattispecie, è quella di un fallo. L’aspetto più divertente dell’intera vicenda? A realizzare l’involontaria opera d’arte non è stato un solo dispositivo. Infatti, nel corso degli ultimi venti anni i rover che hanno disegnato una forma incredibilmente simile a quella di un pene sul suolo di Marte sono stati Spirit e Opportunity, usati nella missione Mars Exploration Rover durata dal 2003 al 2018, e Curiosity, della missione Mars Science Laboratory iniziata nel 2012.
La NASA ironizza sulle velleità artistiche dei propri rover
La stessa NASA ha diffuso un divertente comunicato relativo alle particolari doti artistiche dei propri veicoli. Il direttore della missione Mars Science Laboratory, infatti, ha dichiarato: “Abbiamo scoperto che i nostri rover hanno un talento segreto per l’arte astratta, anche se forse è meglio che si concentrino sulla raccolta di dati scientifici“.
Nonostante il comunicato, in molti hanno ipotizzato che la precisione chirurgica dei disegni tracciati dai rover della NASA non sarebbe imputabile alla casualità.
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C’è chi, infatti, ha teorizzato l’ipotesi di una motivazione più insolita. Quale? Le forme falliche rinvenute sulla superficie di Marte potrebbero essere state realizzate da una presunta civiltà aliena. E voi, che ne pensate?
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- https://www.space.com/20813-mars-penis-spirit-rover-tracks.html
- https://www.huffingtonpost.co.uk/2013/04/24/mars-rover-penis-nasa_n_3144656.html
- https://jalopnik.com/its-been-20-years-since-nasa-drew-a-penis-on-mars-1851438226