“Eccomi qui a parlarvi di mia madre, la mia ingombrante, impicciona e terribile madre!! Allora, mi presento, sono Lorena e ho 45 anni. Ho un buon lavoro, un compagno e una vita che mi piace: mi ritengo una persona fortunata anche se, devo dire, tutto quello che ho me lo sono conquistato! Ora come ora l’unica nota dolente della mia vita è mia madre. Mia madre è una persona molto molto particolare. Lei ha e ha sempre avuto degli standard inarrivabili: tutto deve essere perfetto, ogni cosa deve sempre essere al meglio, qualunque risultato che non sia ottimale è da considerarsi scadente. Diciamo che per lei il secondo è il primo dei perdenti e non c’è altro da aggiungere!! In tutta la mia vita è sempre stato così: le sue critiche sono sempre state continue e incalzanti, l’atmosfera in casa soffocante. Certamente tutto questo mi ha spinto a dare sempre il massimo ma è stato anche un modo pesante di vivere devo dire. Comunque sia ora sono adulta ma mia madre non è cambiata: come un macigno di granito ha continuato a cercare di invadere la mia vita e imporre le sue idee e opinioni: d’altronde lei è certa di sapere cosa sia meglio per tutti in generale e per me in particolare. Lei sa come devo vivere la mia vita: cosa mangiare, cosa indossare… e con chi uscire!.. Leggete un po’…”

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