Riuscirà a preparare fino a 60 bevande all’ora
- Shaker, il primo cocktail bar robotizzato, ha aperto a Torino
- Il bar è gestito da un robot di nome Toni Compatto, che può preparare fino a 60 bevande all’ora selezionando tra una vasta gamma di 70 bottiglie
- Nonostante l’automazione, il locale avrà sempre almeno due baristi umani per garantire un equilibrio tra tecnologia e interazione umana
- Gli ordini possono essere effettuati tramite tablet e i clienti possono seguire la preparazione del loro drink su un display
- L’automazione totale ha però suscitato polemiche tra chi ritiene essenziale l’interazione umana nei bar
L’inaugurazione di Shaker, il primo cocktail bar robotizzato nel cuore di Torino, rappresenta un punto di svolta nell’industria del food and beverage, fondendo tradizione e tecnologia per offrire un’esperienza unica ai clienti. Situato in via Carlo Alberto, questo flagship bar di Makr Shakr segna un investimento a lungo termine nella città, portando avanti l’idea di un bar gestito da robot che era stata introdotta temporaneamente a Piazza Vittorio nell’estate del 2017. Ciò che rende Shaker unico è la sua versatilità: oltre a cocktail, il bar può preparare caffè, cappuccini e mocaccini grazie a un robot di nome Toni Compatto, il quale utilizza un braccio meccanico per preparare fino a 60 bevande all’ora, selezionando tra una vasta gamma di 70 bottiglie per creare combinazioni di drink illimitate.
Nonostante l’avvento della tecnologia, l’elemento umano rimane centrale in Shaker: il locale sarà sempre dotato di almeno due baristi in carne e ossa, garantendo un equilibrio tra automazione e interazione umana. Gli ordini possono essere effettuati tramite tablet presenti nel locale, e i clienti possono seguire la preparazione del loro drink su un display dietro al robot. Al termine, le bevande vengono consegnate al bancone nei punti di ritiro assegnati. Oltre a essere un luogo di consumo, Shaker fungerà da hub per lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore della ristorazione, compresa l’intelligenza artificiale.
Un’iniziativa che ha diviso
L’introduzione di una nuova app prevista per fine 2024 consentirà ai clienti di ordinare direttamente dal proprio cellulare e di essere avvisati quando ritirare le bevande, migliorando ulteriormente l’esperienza complessiva. Il bar sarà aperto dalle 8:00 alle 23:00, offrendo una vasta gamma di bevande a prezzi accessibili per colazione, pranzo e aperitivo.
Leggi anche: Governo assume una conduttrice di notizie virtuali basata sull’intelligenza artificiale
Inoltre Shaker ospiterà eventi, musica, talks e appuntamenti culturali, contribuendo così alla vivacità della scena cittadina. Nonostante l’innovazione di Shaker, l’automazione totale ha suscitato polemiche e diviso le opinioni: molti ritengono che la componente umana e lo scambio di idee con il barista siano essenziali e che essere serviti da un braccio robotico equivalga ad andare ai distributori automatici.
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/24_aprile_05/torino-apre-l-unico-bar-robotizzato-di-italia-e-operativo-h24-tutti-i-giorni-senza-pause-e-non-si-licenzia-139c95fa-7cd7-4205-aa82-f6e1746eexlk.shtml
- https://www.gamberorosso.it/notizie/apre-a-torino-lunico-cocktail-bar-robotizzato-ma-manca-lingrediente-piu-importante-il-barman/
- https://www.quotidianopiemontese.it/2024/04/05/cocktail-serviti-da-robot-a-torino-makr-shakr-inaugura-shaker-ma-non-e-la-prima-volta/
developed by Digitrend