Lo ha confermato uno studio condotto dall’Università di Kyoto

• Uno studio dell’Università di Kyoto ha rivelato che i gatti sono in grado di sapere dove si trovano i loro padroni anche quando non li vedono direttamente
• Questa abilità è attribuita alla straordinaria capacità sensoriale dei gatti, che include un udito molto acuto e una sensibilità ai rumori esterni
• I gatti utilizzano queste capacità per creare mappe mentali del loro ambiente, che sono fondamentali per localizzare prede o individuare la presenza del loro padrone
• Il loro senso dello spazio e la cognizione socio-spaziale sono stati confermati da uno studio che ha dimostrato che i gatti possono individuare la posizione del loro padrone anche quando la voce proviene da una direzione non usuale
• Questa abilità dei gatti li rende esperti nel navigare nel loro ambiente domestico e nel monitorare costantemente la posizione dei loro padroni umani

Il rapporto tra gatti e umani è da sempre oggetto di fascino e mistero. Molti proprietari di gatti hanno sperimentato la sensazione di essere osservati o seguiti nel loro ambiente domestico. Ebbene, un recente studio condotto dall’Università di Kyoto ha fornito una spiegazione scientifica a questa apparente abilità dei felini. L’indagine ha rivelato che i gatti sono in grado di sapere dove si trovano i loro padroni anche quando non li vedono direttamente. Questo fenomeno è attribuito alla loro straordinaria capacità di creare mappe mentali basate sui suoni e sugli stimoli sensoriali presenti nel loro ambiente.

I gatti, infatti, possiedono sensi incredibilmente sviluppati, che includono non solo la vista e l’olfatto, ma anche un udito straordinariamente acuto. Le loro orecchie, dotate di oltre 20 muscoli diversi, sono estremamente sensibili ai rumori esterni, consentendo loro di percepire suoni anche a grande distanza. È quindi comune osservare un gatto interrompere improvvisamente le sue attività per indagare su un rumore sospetto.

Come si è svolta la ricerca

Questa abilità sensoriale è essenziale per la sopravvivenza dei gatti, che prima di diventare animali domestici erano predatori crepuscolari. Le mappe mentali che creano sono fondamentali per localizzare prede o individuare la presenza del loro padrone all’interno dell’ambiente domestico. Lo studio dell’Università di Kyoto ha confermato l’esistenza di una cognizione socio-spaziale nei felini domestici. Utilizzando registrazioni audio delle voci dei proprietari provenienti da diverse angolazioni, i ricercatori hanno osservato le reazioni dei gatti.

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È emerso che i felini erano in grado di individuare la posizione del loro padrone anche quando la voce proveniva da una direzione non usuale. In altre parole, sembra che i gatti siano in grado di anticipare la posizione del loro padrone, anche prima di vederlo fisicamente. Questo suggerisce un livello di cognizione e consapevolezza spaziale molto sviluppato nei felini domestici. Quindi, se ti sembra che il tuo gatto sappia sempre dove sei, non è solo una tua impressione. La loro incredibile capacità di creare mappe mentali basate sui suoni li rende veri e propri esperti nel navigare nel loro ambiente domestico, assicurandosi di essere sempre a conoscenza della posizione del loro prezioso compagno umano.

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• https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0257611
• https://www.lastampa.it/la-zampa/gatti/2021/11/11/news/i_gatti_sanno_esattamente_in_che_stanza_della_casa_sei_anche_se_non_ti_vedono-406708/
• https://www.focus.it/ambiente/animali/gatti-sanno-sempre-dove-siamo

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