Questa capacità non è supportata dai componenti del prodotto

• Lo spot pubblicitario di Actimel è stato censurato dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria (IAP) per pubblicità ingannevole
• La pubblicità attribuiva a Actimel la capacità di “rafforzare” il sistema immunitario, oltre le sue reali proprietà
• L’IAP ha stabilito che tale promessa va oltre l’ambito di impiego degli integratori alimentari come Actimel
• Danone Nutricia Spa è stata invitata a modificare lo spot per conformarsi alle linee guida etiche e trasparenti stabilite dall’IAP
• La censura dello spot evidenzia l’importanza di fornire informazioni accurate ai consumatori e il ruolo della vigilanza nella pubblicità alimentare

Lo spot pubblicitario di Actimel, la bevanda con latte fermentato e lattobacilli di Danone, è stato recentemente oggetto di controversia in seguito alla sua censura da parte dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria (IAP). L’annuncio, trasmesso su varie piattaforme tra cui Rai Play e YouTube, promuoveva la bevanda come un modo per rinforzare il sistema immunitario grazie alla presenza di vitamina D e vitamina B6.

Tuttavia, secondo l’IAP, lo spot è stato giudicato ingannevole poiché ha attribuito a Actimel un’efficacia che va oltre le sue reali proprietà. Sebbene la bevanda possa fornire un contributo al buon funzionamento del sistema immunitario grazie alle vitamine presenti, la sua capacità di “rafforzare” il sistema immunitario è stata considerata eccessiva e non supportata dai componenti del prodotto.

Poteva essere interpretata in modo illusorio

L’Istituto ha sottolineato che la promessa di rinforzare il sistema immunitario è estranea all’ambito di impiego degli integratori alimentari come Actimel, il cui ruolo è limitato a fornire un supporto al normale funzionamento del sistema immunitario. Inoltre l’IAP ha evidenziato che la comunicazione pubblicitaria ha il potenziale per essere interpretata in modo illusorio da parte di un pubblico particolarmente sensibile, amplificando così il rischio di inganno. Danone Nutricia Spa Società Benefit è stata quindi invitata a modificare il contenuto dello spot per conformarsi alle linee guida stabilite dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria, garantendo che le informazioni fornite siano corrette, trasparenti e non ingannevoli per i consumatori.

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La decisione dell’IAP di censurare lo spot di Actimel riflette un impegno per garantire che la pubblicità rispetti gli standard etici e fornisca informazioni accurate ai consumatori. La promozione di prodotti alimentari dovrebbe essere basata su evidenze scientifiche solide e evitare esagerazioni o promesse irrealistiche che potrebbero portare a fraintendimenti da parte del pubblico. La censura dello spot di Actimel mette dunque in luce l’importanza della vigilanza nell’ambito della pubblicità alimentare e la necessità per le aziende di assicurarsi che le loro campagne pubblicitarie rispettino rigorosi standard etici e legali.

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• https://www.iap.it/decisioni/actimel-sistema-immunitario/

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