Conosciuto ufficialmente come “sonniloquio”, l’atto di parlare nel sonno è tanto misterioso quanto divertente da udire: ma perché succede?
- Il sonniloquio è l’atto di parlare quando si dorme
- È un evento molto comune e di solito non è considerato un problema medico
- Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere un segno di un disturbo del sonno o di una condizione di salute più gravi
- Potrebbe essere indotto da stress, problemi di salute mentale come la depressione, abuso di sostanze o febbre
- Ci sono alcune buone abitudini che possono limitare gli episodi di sonniloquio
Il sonniloquio è l’atto di parlare quando si dorme. Si tratta di un tipo di parasonnia, un comportamento anomalo che si verifica durante il sonno. È un evento molto comune e di solito non è considerato un problema medico. Parlare nel sonno può essere divertente per coloro che ascoltano. Forse si chiacchiera inconsciamente con i compagni invisibili a mezzanotte, o forse un membro della famiglia ha inconsapevolmente il desiderio di proseguire conversazioni notturne. Ma qual è la causa di una simile reazione? E soprattutto, c’è un modo per evitare queste “chiacchierate”?
Le risposte alle domande sul sonniloquio, dalle cause ai trattamenti
Secondo la National Sleep Foundation, ci sono una serie di motivi per cui una persona può parlare nel sonno. Il sonniloquio potrebbe essere indotto da stress, problemi di salute mentale come la depressione, abuso di sostanze o febbre.
Il sonniloquio – così come il sonnambulismo – colpisce circa l’uno per cento degli adulti e vi è una diffusa convinzione che offra uno sguardo allettante su ciò che sta accadendo nel subconscio di colui che lo sperimenta, o su quello che pensa realmente.
Si potrebbe pensare che il sonniloquio avvenga durante i sogni, tuttavia gli scienziati non sono ancora sicuri della presenza di un’effettiva correlazione. In realtà, può verificarsi in qualsiasi fase del sonno.
Le parole pronunciate hanno un reale significato?
Michael Breus, specialista del sonno e autore di The Power Of When , afferma che parlare nel sonno in realtà non rivela nulla di una persona. Secondo le ricerche di Breus, è emerso che ciò che si dice durante il sonno è totalmente privo di significato. “Non ci sono dati che suggeriscano che parlare nel sonno sia di natura predittiva o che sia in grado di fornire una finestra sul subconscio o qualcosa di simile”, spiega il dottor Breus. In sintesi, è piuttosto improbabile essere testimoni di un sonniloquio che trasmetta tutti gli scheletri nell’armadio di una persona.
Come accennato poco fa, il sonniloquio di solito avviene spontaneamente ed è molto spesso innocuo. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere un segno di un disturbo del sonno o di una condizione di salute più gravi. In particolare, può essere indice di privazione de sonno. “Il più delle volte è dovuto a qualcosa che causa la privazione del sonno o si manifesta quando è presente un alto livello di privazione del sonno”, ha osservato il dottor Breus.
Alcune persone possono sentirsi imbarazzate da quello che possono dire durante il sonno, oppure il loro compagno di stanza o partner può provare fastidio nell’ascoltare ogni notte interi monologhi senza senso. Per fortuna, ci sono un certo numero di rimedi che si possono provare per contribuire a ridurre il sonniloquio, ecco quali:
Per limitare gli episodi di sonniloquio si possono prendere in considerazione alcune buone abitudini, come la riduzione dello stress emotivo, utilizzando pratiche che rilassano la mente, come la meditazione e lo yoga. In alternativa, è possibile ascoltare musica rilassante o fare un bagno caldo prima di mettersi a dormire. Si consiglia di rendere la stanza da letto un luogo buio e confortevole per conciliare una buona dormita. Un valido alleato per un sonno di buona qualità è andare a dormire ed alzarsi in orari simili.
Inoltre, è possibile provare a fare un po’ di esercizio fisico durante il giorno: stimola la mente e aiuta il sonno la sera. Ad ogni modo, si consiglia di evitare di fare esercizio fisico prima di andare a letto, perché si otterrebbe l’effetto contrario. Inoltre, è bene non mangiare nulla di pesante prima di andare a letto, così come evitare di bere caffeina o alcool prima di coricarsi, perché sono stimolanti. Potrebbe anche essere utile acquistare un paio di tappi per le orecchie per i partner che possono essere influenzati da questo tipo di disturbo.
Esiste un modo per diagnosticare il sonniloquio?
Se il sonno è accompagnato da incubi, paura fisica, sudorazione, movimento involontario e violento del corpo o terrori notturni, è necessario consultare un medico. I compagni di stanza possono aiutare a tenere un “diario del sonno” annotando quando si va a dormire, quando ci si sveglia e quanto spesso si parla nel sonno o si manifestano i disturbi. Oltre a dormire, è consigliabile tenere traccia del proprio stato d’animo generale, dieta, esercizio fisico e assunzione di farmaci, caffeina, ecc. per aiutare i medici con la loro diagnosi. Se si preferisce un approccio fai da te, ci sono applicazioni per smartphone che registrano i rumori che si fanno durante il sonno.
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Non ci sono test utili a diagnosticare questo bizzarro comportamento, il quale non necessita di trattamenti o cure. Tuttavia, il medico può ordinare uno studio del sonno o un polisonnogramma (registrazione del sonno), nel caso in cui si possano sospettare i sintomi di altri disturbi legati al sonniloquio, come appunto terrori notturni, sonnambulismo, apnea notturna e disturbi del comportamento della fase REM.
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- https://www.healthline.com/health/sleep-talking
- https://thesleepdoctor.com/2021/07/22/sleep-talking-causes-how-to-fix/
- https://www.webmd.com/sleep-disorders/talking-in-your-sleep