Il test dell’udito che in 30 secondi ti dice l’età delle tue orecchie

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Il test dell’udito che in 30 secondi ti dice l’età delle tue orecchie

| 21/02/2024
Fonte: Pixabay

Con il passare degli anni l’orecchio umano perde la capacità di sentire i suoni ad una certa frequenza

  • I suoni che possono essere sentiti dall’orecchio umano hanno frequenze comprese tra 20 e 20.000 Hz (20 KHz)
  • Tra le cause che determinano un deterioramento dell’udito ci sono le otiti, gli acufeni e l’uso di cuffie e altoparlanti a volume molto alto
  • Per conoscere lo stato di salute del proprio udito è possibile fare un semplice test ascoltando suoni a diverse frequenze
  • Ci sono alcuni accorgimenti da mettere in atto prima di eseguire la prova
  • Il test è meramente indicativo e non sostituisce gli esami dell’udito eseguiti da personale medico con strumentazioni professionali

 

Gli esseri umani possono sentire suoni con una frequenza compresa tra 20 e 20.000 Hz (20 KHz). I bambini hanno un udito più fine e arrivano fino a 22 KHz.

Otiti e acufeni danneggiano l’udito

Nel corso degli anni l’udito perde in parte le sue capacità di sentire i suoni a causa di diversi motivi: dalle malattie legate all’apparato respiratorio alle otiti, agli acufeni e, soprattutto, all’uso di cuffie o altoparlanti con musica ad alto volume. Per valutare le capacità del proprio udito ecco un semplice test da fare in un manciata di secondi.

Prima di far partire l’audio, bisogna tenere a mente alcune cose, in modo che il risultato sia più possibile veritiero. La prima volta che si effettua il test è meglio abbassare il volume, poiché le alte frequenze possono causare dolore. Fai le prove due o tre volte finché non ti abitui al suono. Utilizza cuffie di una certa qualità, poiché molte non hanno tutte le fequenze. Ad esempio l’iPhone blocca automaticamente le alte frequenze, così come altre marche di telefoni. Per effettuare il test dal video Youtube è necessario predisporre di una buona connessione poiché in caso contrario si riduce la qualità del suono e il test è inutile.

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È sconsigliato anche fare il test dopo aver ascoltato musica, ma di rimandalo e far passare un po’ di tempo. Il test è meramente indicativo e non sostituisce gli esami dell’udito eseguiti da personale medico con strumentazioni professionali.

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