Hacker condivide le cose più terrificanti che ha visto sul dark web [+VIDEO]

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Hacker condivide le cose più terrificanti che ha visto sul dark web [+VIDEO]

| 27/01/2024
Fonte: Pixabay

Le oscure rivelazioni di un ex hacker sul Dark Web e il futuro del cybercrimine

  • Un ex hacker “Black Hat” ha deciso di operare come “White Hat” per proteggere i diritti umani
  • Ha descritto il dark web come un luogo popolato da individui che desiderano il caos
  • L’uomo ha spiegato la minaccia maggiore, il ransomware, ovvero le richieste di riscatto passate da migliaia a milioni di dollari
  • L’esempio di un attacco recente porta una richiesta di riscatto di ben 70 milioni di dollari
  • L’uomo ha espresso le sue preoccupazioni relative all’impatto del cybercrimine sui mercati finanziari e sulla produzione energetica in futuro

 

Un hacker pentito con un passato oscuro ha condiviso con VICE le sue esperienze sul dark web, un ambiente che descrive come abitato da “utenti distruttivi” desiderosi di “vedere il mondo bruciare”. Il dark web è un luogo dove le attività possono rimanere non rintracciabili. Un recente report ha rivelato che i contenuti più ricercati in questo ambiente sono lo sfruttamento di minori, il traffico di droga e il reclutamento da parte di gruppi terroristici ed estremisti.

Originariamente operante senza alcun codice etico, simboleggiato dal termine “Black Hat“, questo esperto di sicurezza informatica ha intrapreso un percorso di redenzione, trasformandosi in un “White Hat” – un hacker che usa le sue abilità per proteggere e promuovere i diritti umani. Con oltre tre decenni di esperienza, si dedica ora a identificare e contrastare sistemi che potrebbero rappresentare un serio pericolo per l’umanità.

Il suo impegno si manifesta anche nella ricerca e nell’identificazione di criminali informatici che mirano a obiettivi vulnerabili. Uno dei principali strumenti di attacco che ha studiato è il ransomware, un software malevolo che impedisce agli utenti l’accesso ai propri sistemi informatici criptando i dati e richiedendo un riscatto per il loro ripristino. Una delle sue osservazioni più allarmanti riguarda gli ospedali: ha assistito a situazioni in cui i dati critici venivano criptati, lasciando le vittime a dover scegliere tra pagare il riscatto o rischiare vite umane. Inoltre, ha espresso preoccupazioni riguardo gli impatti del ransomware sui mercati finanziari e sugli impianti di produzione di energia elettrica.

Il Ransomware

Il ransomware non è un fenomeno recente; è un metodo di attacco in uso da decenni che si è evoluto nel tempo. La modalità operativa tipica prevede che il malware cripti i dati dell’utente, chiedendo poi un contatto con il gruppo criminale per il pagamento del riscatto. Le testimonianze dell’hacker rivelano scenari in cui dati sensibili, come quelli dei pazienti ospedalieri, vengono criptati, ponendo le vittime di fronte a scelte difficili tra pagare o rischiare conseguenze potenzialmente letali.

L’hacker ha toccato il tema del mercato del “Initial Access Broker“, ovvero attori di minaccia che vendono agli cybercriminali l’accesso alle reti aziendali. Per un prezzo medio di circa 2.800 dollari, questi broker offrono dettagli di account VPN e protocolli desktop remoti rubati, consentendo ai criminali di infiltrarsi nelle reti di oltre 2.300 organizzazioni in tutto il mondo. Da quando è stato pubblicato il video di Vice, il mercato di questi broker ha visto una notevole espansione.

Secondo l’hacker, il fenomeno del ransomware è cresciuto enormemente in termini di richieste economiche. Se in passato si parlava di migliaia di dollari, oggi si raggiungono cifre che possono arrivare a decine di milioni. Un esempio recente menzionato è un attacco informatico in cui gli hacker hanno richiesto 70 milioni di dollari.

Guardando al futuro del cybercrimine, l’hacker esprime una visione ponderata. Sebbene ritenga poco probabile che armamenti come l’arsenale nucleare possano essere hackerati e utilizzati come nei film, sottolinea la necessità di prestare attenzione all’impatto che il cybercrimine può avere sui mercati finanziari e sulla produzione di energia elettrica. Queste sono aree che, se colpite, potrebbero avere conseguenze devastanti a livello globale.

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