Tutti i fattori che contribuiscono a questo fenomeno

• La “friendship recession” è un fenomeno in cui il cerchio di amicizie tende a diminuire con l’avanzare dell’età
• Le crescenti responsabilità e gli impegni quotidiani riducono il tempo disponibile per dedicarsi agli amici, contribuendo alla diminuzione delle relazioni sociali
• Il costo della vita può influenzare negativamente le interazioni sociali, poiché le persone potrebbero evitare attività che comportano spese
• L’impatto dei social media può contribuire alla superficialità delle relazioni, sostituendo in parte gli incontri faccia a faccia con comunicazioni online
• Dati recenti evidenziano un aumento delle persone che dichiarano di non avere amici stretti, indicando una crescente tendenza all’isolamento sociale

Il fenomeno della “friendship recession”, ossia la recessione dell’amicizia, è un aspetto della vita che molti di noi sperimentano con l’avanzare dell’età. Crescendo, infatti, è comune constatare che il cerchio di amicizie si restringe e ciò può essere attribuito a diversi fattori che influenzano le relazioni sociali. Una delle ragioni principali di questa diminuzione delle amicizie è l’evolversi delle nostre vite quotidiane. Con l’aumentare delle responsabilità e degli impegni, diventa sempre più difficile dedicare tempo agli amici come si faceva in passato. Le nuove abitudini quotidiane, spesso legate al lavoro e ad altri obblighi, possono portare a una progressiva trascuratezza delle relazioni sociali, riducendo il tempo disponibile per gli incontri e le attività con gli amici.

In aggiunta il crescente costo della vita può influenzare negativamente le interazioni sociali. Le persone potrebbero rinunciare a uscire per risparmiare denaro, evitando cene fuori o altre attività sociali che richiedono spese. Questo comportamento può portare a un distanziamento sociale e a una diminuzione delle occasioni per coltivare amicizie durature. Un altro fattore rilevante è l’impatto dei social media sulle relazioni interpersonali. Sebbene siano strumenti utili per connettersi con nuove persone, possono anche contribuire a creare una barriera nelle relazioni personali. La comunicazione virtuale può talvolta sostituire gli incontri faccia a faccia, portando a legami più superficiali. Le interazioni online, sebbene offrano una connessione immediata, potrebbero non essere sufficienti a sviluppare legami profondi e significativi.

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Rispetto al 1990 aumenta il numero di uomini e donne che non hanno amici

I dati riportati dall’American Perspectives Survey nel maggio del 2021 evidenziano un aumento significativo delle persone che dichiarano di non avere amici “stretti”. Rispetto al 1990, le percentuali sono notevolmente aumentate, con il 15% degli uomini e il 10% delle donne che riportano di non avere amici stretti. Questo suggerisce che, con il passare degli anni, c’è un incremento dell’isolamento sociale e una diminuzione delle connessioni significative. Per contrastare la friendship recession è importante prendere consapevolezza di queste dinamiche e fare sforzi consapevoli per mantenere e coltivare le amicizie. Valorizzare il tempo trascorso con gli amici, anche a costo di qualche sacrificio economico, può essere un passo importante per preservare legami significativi. Inoltre cercare di bilanciare gli impegni quotidiani per dedicare spazio alle relazioni può contribuire a contrastare questa tendenza. L’amicizia è un valore essenziale che arricchisce la nostra vita e investire in essa può portare benefici duraturi.

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Questo articolo è stato verificato con:

• https://www.nytimes.com/2022/11/28/well/family/male-friendship-loneliness.html
• https://www.womenshealthmag.com/uk/health/mental-health/a42165833/friendship-recession/
• https://www.pbs.org/newshour/show/why-a-growing-number-of-american-men-say-they-are-in-a-friendship-recession

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