Potrebbe essere colpa dell’altissima pressione
- Non sono mai stati trovati corpi nel relitto del Titanic, affondato nel 1912, nonostante le moderne esplorazioni
- La mancanza di scheletri è spiegata da diverse teorie, ma l’ipotesi più comune è legata all’effetto della pressione estrema nelle profondità marine
- Si ritiene che l’altissima pressione abbia causato la trasformazione dei corpi in una sorta di sostanza gelatinosa nel corso del tempo
- La pressione e le basse temperature nelle profondità marine avrebbero impedito ai corpi di raggiungere la superficie, poiché non si sarebbe formata la quantità di gas necessaria per farli galleggiare
- Un caso emblematico è rappresentato da un paio di scarpe ritrovate nel relitto, che erano intatte grazie al materiale di cui erano fatte, mentre il resto del corpo era scomparso, suggerendo la trasformazione sotto pressione
La tragedia del Titanic, affondato nel 1912, è un evento noto a tutti, reso ancor più celebre dal film di James Cameron. Tuttavia, nonostante le moderne tecnologie abbiano permesso di esplorare il relitto negli anni successivi, una domanda ha continuato a suscitare perplessità: dove sono finiti i corpi dei passeggeri? Con il passare dei decenni, infatti, all’interno della nave non è stato rinvenuto alcun scheletro. Mentre alcune teorie suggeriscono che i corpi possano trovarsi nelle parti più profonde della nave, difficili da esplorare, l’ipotesi più comune è legata all’effetto della pressione.
Si ritiene che l’altissima pressione nelle profondità marine abbia contribuito a far sparire i corpi. Sotto l’influenza della pressione, gli scheletri potrebbero essersi lentamente trasformati in una sorta di sostanza gelatinosa, scomparendo nel tempo. La pressione estrema e le basse temperature avrebbero impedito ai corpi di raggiungere la superficie, poiché non si sarebbe formata la quantità di gas necessaria per farli galleggiare.
Leggi anche: Titanic, Cameron conferma: “Jack non si poteva salvare, ecco le prove scientifiche” [+COMMENTI]
Il caso delle scarpe ritrovate da Robert Ballard
Un caso emblematico è rappresentato da un paio di scarpe ritrovate nel 1986 da Robert Ballard che indicò la posizione di un cadavere. Sorprendentemente, le scarpe erano intatte grazie al materiale di cui erano fatte. Tuttavia il resto del corpo, le ossa e persino i vestiti erano scomparsi nel nulla, suggerendo che la pressione estrema avesse trasformato i corpi in una forma grottesca di gelatina scheletrica. In definitiva, dunque, il mistero dei corpi scomparsi nel relitto del Titanic sembra essere legato a una combinazione di fattori, tra cui la pressione estrema e il trascorrere del tempo, che ha trasformato ciò che rimaneva dei passeggeri in una forma irriconoscibile e praticamente indistinguibile.
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.lascimmiapensa.com/2024/01/03/titanic-corpi-relitto-mistero/
- http://www.titanicdiclaudiobossi.com/Html/A%203810%20metri_36.htm