Il geniale sismoscopio che rilevava i terremoti 1900 anni fa

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Il geniale sismoscopio che rilevava i terremoti 1900 anni fa

| 26/10/2024
Fonte: X

Lo strumento avvertiva scosse fino a 600 chilometri di distanza e fu inventato da Zhang Heng, il Leonardo da Vinci cinese

  • Il primo strumento per rilevare un terremoto fu inventato in Cina da Zhang Heng, uno scienziato vissuto tra il 78 e il 139 d.C.
  • Il sismoscopio riusciva a rilevare scosse impercettibili per l’uomo che si verificavano a centinaia di chilometri di distanza
  • Lo strumento riusciva a indicare anche la direzione in cui si era verificato un sisma
  • All’epoca fu registrato un terremoto in direzione di Kasu, a 600 chilometri dalla corte
  • Lo strumento era utile per inviare soccorsi in anticipo prima che il sisma fosse annunciato dall’arrivo di messaggeri

 

Il primo uomo a rilevare un terremoto con uno strumento fu Zhang Heng, scienziato, poeta, matematico, astronomo e statista cinese vissuto tra il 78 e il 139 d.C. Zhang era astronomo capo, prefetto e assistente di palazzo presso la corte imperiale e fu lui a inventare la prima sfera armillare alimentata dall’acqua destinata all’osservazione astronomica. Realizzò un catalogo con 2500 stelle, migliorò la progettazione degli orologi ad acqua e inventò il sismoscopio, uno strumento in grado di rilevare i terremoti. Per le sue numerose invenzioni e i suoi studi in molti campi della scienza è considerato il Leonardo da Vinci cinese.

Lo strumento rilevava anche scosse impercettibili

Oggi possiamo misurare l’intensità dei terremoti con grande precisione, ma non possiamo prevederli. Nemmeno lo strumento di Zhang era in grado di farlo ma riusciva a rilevare scosse impercettibili per l’uomo che si verificavano a centinaia di chilometri di distanza, indicando persino in quale direzione si fossero verificati.

Il primo sismografo fu inventato nel 1842 dal fisico scozzese James David Forbes, quindi Zhang Heng mise a punto il prototipo ben 1700 anni prima.

Il rilevatore di terremoti è una specie di vaso di metallo circondato da 8 draghi, ciascuno con una palla di metallo in bocca. Appena sotto ogni drago c’è un rospo. Ogni drago è rivolto verso una delle posizioni cardinali. All’intero del vaso c’è un pendolo collegato tramite un fio agli otto draghi. Quando si verificava un terremoto, sia lieve o di forte entità, il pendolo si muoveva in una direzione, secondo lo spostamento delle placche tettoniche. In questo modo il drago corrispondente rilasciava la palla di metallo che cadeva nella bocca del rospo.

Le guardie sentivano il rumore della palla di metallo che cadeva e, a seconda di quale rospo l’avesse catturata, potevano stabilire la direzione in cui si era verificato il sisma.

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Lo strumento era piuttosto preciso e Zhang divenne molto famoso. All’epoca fu registrato un terremoto in direzione di Kasu, a 600 chilometri dalla corte. Pochi giorni dopo arrivò un messaggero dalla città per avvertire che c’era stato il sisma. Il sismoscopio era utile poiché poteva rilevare la direzione di un terremoto giorni prima dell’arrivo di un messaggero, in modo che si potessero inviare aiuti in anticipo.

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