Ubriachi di lavoro: la nuova dipendenza
- L’espressione workaholism indica letteralmente l’ubriacatura da lavoro
- La dipendenza da lavoro è una condizione patologica molto seria
- Anche se nella nostra società il successo personale viene spesso confuso con quello professionale, lavorare troppo non è affatto positivo
- Se, oltre a non riuscire a fare a meno del lavoro, sperimentate disturbi del sonno e dell’alimentazione, o ansia e attacchi di panico, ecco cosa fare
- Chiedere aiuto è fondamentale: un percorso di psicoterapia vi aiuterà a ritrovare benessere ed equilibrio
Avete mai sentito parlare di workaholism? Questo neologismo è composto dall’unione di work (lavoro) e alcoholism (alcolismo). Letteralmente, quindi, significa “ubriacatura da lavoro”. Insomma, si tratta di una dipendenza a tutti gli effetti che, secondo gli esperti, è più diffusa di quanto crediamo.
Sebbene questa condizione non sia ancora presente Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi mentali, il workaholism è considerato come un disturbo patologico a tutti gli effetti. Come fare a distinguere tra l’entusiasmo per il proprio lavoro e una vera e propria dipendenza? Valeria Signorelli, psicologa clinica e psicoterapeuta analitico-transazionale, ha spiegato: “Il discrimine tra coltivare una passione, l’ambizione professionale e il workaholism risiede qui: quando pensare al lavoro e lavorare sono attività di cui non si riesce a fare a meno, che occupano tutta la vita dell’individuo, quando diviene, appunto, una dipendenza, un bisogno e non una scelta libera (anche se si crede questo)“.
I sintomi del workaholism
Riconoscere la dipendenza, in una società come la nostra, non è affatto semplice: “Nel caso del lavoro, è molto subdola e ben camuffata da un retaggio culturale che vede il sacrificio lavorativo come virtù, e da una società attuale che spinge alla massima resa nel minor tempo possibile, in cui il successo personale è spesso confuso con il successo professionale“.
Quali sono i sintomi del workaholism? Le persone affette da questa dipendenza pensano costantemente al lavoro, al punto da ritenere che sia la loro unica ragione di vita. Naturalmente, questa condizione si riflette sul benessere generale delle persone, causando problemi del sonno, disturbi alimentari, ansia, irritabilità e attacchi di panico.
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Se vi ritrovate in questa descrizione, ecco come muovere i promi passi per cercare di risolvere il problema. Come nel caso di ogni altra dipendenza, è importante rivolgersi a un professionista con il supporto del quale intraprendere un percorso verso il recupero del benessere e della serenità.
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- https://www.theatlantic.com/family/archive/2023/02/workaholism-addiction-anxiety-depression-practical-solutions/672917/
- https://www.healthline.com/health/addiction/work