Gli abitanti di Hong Kong esortati a “guardare brutto” i fumatori per disincentivarli a fumare

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Gli abitanti di Hong Kong esortati a “guardare brutto” i fumatori per disincentivarli a fumare

| 24/07/2024
Fonte: Pixabay

L’iniziativa del Ministero ella Salute chiede ai cittadini di fissare ci accende una sigaretta nei luoghi pubblici

  • Ad Hong Kong il Ministero della salute esorta i cittadini a guardare male i fumatori
  • Se una persona prende una sigaretta in un locale pubblico, tutti i presenti dovrebbero fissarla per farla sentire a disagio
  • Per chi fuma nelle aree non autorizzate sono previste multe ma gli agenti non possono essere ovunque a controllare
  • Ecco perché l’intervento dei cittadini che fissano il fumatore può scoraggiare a fumare
  • Il segretario alla Salute Lo Chung-mau ha affermato l’importanza di creare un cultura che scoraggi il fumo

 

Ad Hong Kong i fumatori sono scoraggiati ad accendere una sigaretta dai cittadini che li fissano e li “guardano brutto”. L’iniziativa del Ministero della Salute chiama in causa le persone esortandole a mettere a disagio con lo sguardo chi fuma in un luogo pubblico.

Una cultura contro il fumo

«Quando le persone vedono qualcuno che fuma in aree non fumatori, anche se non è presente nessun agente delle forze dell’ordine, possono fissare il fumatore» ha affermato il segretario alla Salute Lo Chung-mau. «Quando qualcuno tira fuori una sigaretta in un ristorante, tutti nel locale possono guardare male quella persona che si sentirà a disagio avendo tutti gli occhi addosso».

Per i trasgressori che fumano in aree vietate sono previste delle multe, ma gli agenti non possono essere ovunque a controllare e, anche se avvisati, non riescono spesso ad arrivare nel tempo di una sigaretta fumata. Ecco perché l’intervento dei cittadini che fissano il fumatore può scoraggiare a fumare. Il segretario ha avvertito che le autorità prenderanno in considerazione filmati di videosorveglianza che potrebbero essere utili come prova contro i fumatori nelle aree pubbliche. È necessario creare una cultura che scoraggi il fumo.

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«Prendiamo ad esempio la fila alla fermata all’autobus. Nessuna legge costringe le persone a mettersi in fila. La nostra società è in grado di creare una cultura in cui le persone rispettano autonomamente la regola di fare la fila. Spero che altrettanto nella società si costruisca una cultura contro il fumo».

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