Mi chiamo Sara e vi mando una chat che ho avuto con il mio compagno. Lui è una persona che lavora molto, non è potuto andare all’università e appena finita la scuola ha subito cominciato a lavorare nell’azienda dei suoi zii, di conseguenza sono 5 anni che lavora lì e che fa la vita che ha sempre fatto. Dopo 2 anni di relazione si è reso conto di voler provare la convivenza, una cosa nuova per lui. Non è andata male i primi mesi. Mi aspettavo che avesse bisogno di essere seguito per tenere pulita casa ecc. E invece mi ha stupito. L’unico problema che si è creato con il tempo è il mangiare. Diciamo che lui è stato abituato molto bene dalla madre, che non lavorando passava le giornate a cucinare. Mi sono dovuta adattare a cucinare pasti completi e sempre vari, altrimenti chi lo sentiva quando tornava dal lavoro? Purtroppo a seguito di cambi di orario temporaneo non riesco più a fare le corse per preparare tutto io. Più di una volta gli ho chiesto di aiutarmi, ma lui davvero non sopporta cucinare, è una cosa che lo rende nervoso, non ha pazienza per nulla e dice che non ha mai dovuto fare nulla a casa sua. Alla fine, però, ha accettato. Ho aspettato per vedere cosa si sarebbe inventato, ma poi mi sono accorta che ha soltanto trovato una scorciatoia. Lui adesso ha messo su un muro.

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