“Mi chiamo Piero e vi scrivo per chiedervi aiuto. Mia suocera ci sta provando con me!

Mia suocera è una bella donna, si cura molto ed è molto provocante. Ogni scusa è buona per abbracciarmi, per dirmi che mi trova bello. Mi sono sempre sentito un po’ a disagio. Però pensavo che fosse un problema mio. Sono sempre stato un tipo freddo, non molto propenso alle effusioni e alle dimostrazioni di affetto. Quindi quel vago brivido lungo la schiena lo interpretavo come un mio disagio di fronte a una persona più calorosa di me.

Ora abbiamo avuto questa conversazione. Io non so se sono diventato pazzo, se vedo cose dove non ci sono. Ma i miei sensi di ragno erano alle stelle durante questa conversazione: mi dicevano che c’era un pericolo nell’aria. Non prendetemi per gnorri, non facevo il provolone… solo cercavo di essere gentile. Non ho detto nulla a mia moglie perché non voglio assolutamente mettere zizzania e poi perché si sa che in questi casi la colpa cade sempre sull’ultima ruota del carro, cioè su di me. L’effetto boomerang è dietro l’angolo. Mia moglie e sua madre poi non hanno un ottimo rapporto e non vorrei mettere benzina sul fuoco. Mia suocera è una gran bella donna e proprio non so cosa fare…”

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