“Amici, sono qui perché vorrei fare un appello agli uomini che vi seguono e vi leggono. Mi chiamo Sara e ho 26 anni e la conversazione che vi mando è avvenuta con il mio compagno, Cristian. Lui è più grande, tra poco farà 32 anni, ma la differenza di età non ha mai pesato, in quanto sono una persona molto indipendente. Premetto che in questo momento sto facendo un lavoro part time unito a un network, mentre nel tempo libero sto finendo degli studi per accedere a un corso accademico privato. Convivendo non abbiamo particolari problemi economici, anzi in realtà non abbiamo mai avuto problemi in generale. Sono sempre stata entusiasta, da due anni a questa parte, della qualità della nostra relazione.

La scorsa settimana, però, ho scoperto una cosa che teneva nascosta nella valigetta del lavoro e da lì ho cominciato ad avere dei sospetti. Dopo aver scoperto che non era l’unica cosa che mi nascondeva, ho deciso di affrontarlo e sono venuti a galla molti segreti, che mi hanno lasciato dubbi su di lui. Quello che voglio dire agli uomini è che noi donne siamo stanche di essere trattate come se fossimo delle bambine immature! Dovete smetterla di creare castelli di bugie per non affrontare scomode situazioni pensando che non vi capiremmo, perché sono proprio quelle bugie che poi ci fanno perdere la fiducia in voi! Come me che adesso non so più se potrò continuare a fidarmi del mio compagno oppure no.”

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