Meglio fuori che dentro: lo dice (anche) la scienza
- Il forte rumore e l’odore sgradevole ci inibiscono dall’atto di sparare puzzette
- Eppure, la scienza ha sottolineato che non bisognerebbe mai trattenere le flatulenze
- I peti indicano che il nostro intestino è in salute e funziona a pieno regime
- Infatti, i gas intestinali che portano all’emissione delle flatulenze sono frutto del processo di fermentazione di ciò che mangiamo
- Evitare di sganciare le puzzette ci espone al rischio di spasmi, distensione addominale e stipsi
A tutti è capitato, almeno una volta nella vita, di avvertire l’impellente necessità di dare fiato alle trombe nel bel mezzo di situazioni non esattamente appropriate. Se, pur di non passare per volgari e maleducati, avete trattenuto la flatulenza, sappiate che avete corso un rischio per la vostra salute.
Visto il rumore e l’effluvio, i peti godono di cattiva reputazione. Eppure, si tratta di segnali che indicano che il nostro intestino sta bene e lavora a pieno regime. Infatti, le flatulenze sono costituite da una miscela di gas che si formano a livello gastrointestinale a seguito dell’ingestione di aria o della fermentazione degli alimenti. Emettere un peto, quindi, permette all’intestino di liberarsi, sgonfiandosi. Si tratta di un gesto molto importante, soprattutto a seguito di pasti particolarmente abbondanti.
Trattenere una flatulenza: tutte le controindicazioni di questa cattiva abitudine
Quando produciamo una flatulenza, non solo ci liberiamo dai gas in eccesso all’interno dell’apparato digerente, ma rilassiamo lo stomaco e favoriamo la normale idratazione dell’organismo. Al contrario, trattenere un peto conduce a un accumulo di aria nell’intestino, che a sua volta può condurre alla manifestazione di controindicazioni davvero sgradevoli.
Alzi la mano chi, dopo aver tentato con tutte le sue forze di non sparare una puzzetta, ha avvertito degli spasmi all’addome. Si tratta di un effetto collaterale piuttosto comune, causato dalla presenza di numerose sacche di aria rimaste inespulse all’interno del tratto gastrointestinale.
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Senza contare, poi, che questo atteggiamento ripetuto può portare alla comparsa di problemi di salute cronici. Chi tende a trattenere spesso i peti, infatti, rischia di andare incontro a una distensione patologica dell’intestino e di sviluppare la stipsi. Insomma, la scienza ha sdoganato il peto libero per questioni di salute. E voi, continuerete a trattenere le puzzette, mettendo a repentaglio il vostro benessere, o vi libererete di questo tabù ormai sfatato?
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- https://www.focus.it/scienza/salute/cosa-succede-se-si-trattiene-una-puzzetta
- https://www.healthline.com/health/digestive-health/holding-in-farts
- https://www.verywellhealth.com/is-holding-in-a-fart-bad-for-you-4151977