L’opinione del pubblico può essere importante
- I film sono creati per piacere al pubblico e quindi le opinioni delle persone possono avere un’influenza sul film
- Lo stiamo vedendo con la lotta per i diritti gay e per l’integrazione
- Ormai non c’è una nuova serie tv che non integri razze e generi di ogni tipo
- Molti registi hanno corretto il tiro sul loro film quando l’opinione pubblica gli si è messa contro
- Dalla Warner Bros alla Disney, vediamo quali film sono cambiati e perché
Assistiamo a una valanga di live action di fiabe che conosciamo e che vengono oggi stravolte per fare spazio al politicamente corretto. Insomma, le tendenze nel pensiero comune e ciò che il pubblico vuole interessano molto ai registi, che sono disposti a modificare il loro film in corso d’opera o dopo, in base all’opinione pubblica. Vediamo quali film hanno subito questo cambiamento.
Tre film che sono cambiati per l’opinione pubblica
Per Suicide Squad, la Warner Bros ha deciso di ascoltare i consigli del pubblico per il suo precedente film. Batman v Superman: Dawn of Justice aveva avuto dei risvolti molto oscuri e la critica non lo aveva affatto accolto a braccia aperte. Per questo motivo, la produzione aveva deciso di realizzare un montaggio video dal tono più comico. Questo, tuttavia, non ha avuto il risultato sperato. Il film ha ricevuto critiche ben peggiori del precedente.
La Disney che al momento sembra attenersi in maniera anche fin troppo puntuale al politicamente corretto, un tempo ha avuto anche delle uscite razziste nei suoi film. In Fantasia, il suo classico accompagnato da musica, ce n’è un esempio. In una delle scene un centauro nero lucida gli zoccoli di un centauro bianco, e un altro stende un tappeto rosso a un altro centauro. Queste scene hanno fatto molto discutere e, nel 1960, la Disney le ha eliminate dal film.
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Slender Man è un personaggio fittizio creato nel 2009 per un concorso fotografico che è diventato protagonista di storie dell’orrore del genere creepypasta. Data la sua popolarità, era normale che qualcuno ci facesse un film horror. Il problema, semmai, era il tempismo. Infatti, nel 2014 due bambine di sole dodici anni hanno accoltellato diciannove volte un’altra bambina perché volevano essere prese da Slender Man. Il primo trailer del film è uscito dopo questo fatto di cronaca nera, facendo discutere molto il pubblico. Di conseguenza, moltissime scene del film, considerate cruente, sono state tagliate dai produttori per tamponare la faccenda. L’unico risultato? Un film brutto.
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