Scoperta una cassa vichinga di 1000 anni fa chiusa con catene

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Scoperta una cassa vichinga di 1000 anni fa chiusa con catene

| 18/05/2023
Fonte: Pixabay

Il manufatto, trovato da un contadino che arava il suo campo in Svezia, è stato datato tra il 793 e il 1066 d.C.

  • Un contadino che arava il suo campo Mästermyr, sull’isola di Gotland, in Svezia, ha trovato nel terreno una cassa di legno chiusa con catene
  • Il manufatto, in ottimo stato di conservazione, risale a circa mille anni fa
  • All’interno non c’erano tesori o oggetti di valore, ma circa 200 attrezzi da lavoro
  • La cassa apparteneva ad un fabbro o ad un falegname
  • Nel terreno attorno alla cassa sono stati trovati anche un calderone e una griglia per scaldare i metalli

 

Un’antica cassa di legno chiusa con catene è stata trovata da un contadino che arava la terra a Mästermyr, sull’isola di Gotland, in Svezia. Poiché il reperto sembrava molto antico, l’uomo ha deciso di non toccarlo e di avvisare le autorità.

Un ritrovamento eccezionale

Gli esperti hanno rilevato che il manufatto, in ottimo stato di conservazione, è stato datato tra il 793 e il 1066, ed è un ritrovamento unico nel suo genere. All’epoca il terreno dove il contadino ha fatto la scoperta era il fondale di un lago, successivamente prosciugato. È possibile che il proprietario della cassa stesse navigando su una barca quando la cassa è caduta sul fondo, oppure l’imbarcazione stessa si sia rovesciata.

Ma cosa conteneva il forziere chiuso con le catene? Non un tesoro in monete e oggetti preziosi, bensì strumenti di lavoro dell’epoca. La cassa apparteneva ad un falegname o ad un fabbro che avevano riposto nel contenitore circa 200 attrezzi, tra cui martelli di diverse grandezze, seghe, pinze, chiavi, asce, spatole, pietre per affilare, e diversi tipi di serrature. Nel terreno attorno alla cassa gli scavi hanno riportato alla luce anche un calderone e una specie di griglia che serviva per riscaldare il metallo. Si tratta del più grande ritrovamento di strumenti vichinghi mai avvenuto.

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Si ritiene che la cassa appartenesse ad un falegname che girava per i villaggi aggiustando lucchetti e serrature e facendo piccoli lavori nelle case. Alcuni degli strumenti hanno una fattura romana, segno che i popoli del nord assimilarono in parte usi e tecniche del popolo nemico.

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