Il post con le foto della pasta ha fatto il giro del web
- Ha suscitato ironia e indignazione il post pubblicato su Facebook da Nina Jochnowitz
- La donna, residente a Old Brige, nel New Jersey ha infatti fotografato centinaia di kg di pasta cotti e abbandonati in un bosco della zona vicino ad un fiume
- Nessuno al momento sa chi sia stato il colpevole di questo scempio alimentare
- Fortunatamente questa discarica a cielo aperto è stata ripulita prontamente
- Il rischio concreto era che il livello di PH della pasta avesse un forte impatto sul flusso dell’acqua
Cosa ci fanno centinaia di chili di pasta in un bosco di Old Bridge, nel New Jersey? Ancora nessuno è riuscito a capirlo, tanto che le pagine dei giornali locali e internazionali hanno già ribattezzato il fattaccio come il “macaroni mistery”. La notizia è diventata virale inizialmente sui social media grazie al post di Nina Jochnowitz, leader e sostenitrice della comunità. La donna ha infatti caricato le foto di questo spreco alimentare su Facebook e queste hanno fatto il giro del web, provocando lo sdegno di molti e l’ironia di altri.
La donna ha stimato che in totale ci fossero circa 200 kg tra spaghetti, maccheroni e vari tipi di pasta, tutti cotti e abbandonati lì da non si sa chi. Alla fine il suo post ha scosso le coscienze del Comune, con i Lavori Pubblici della zona che hanno rimosso la pasta dall’area. La stessa Jochnowitz ha fatto sapere: “Il comune ha ascoltato o letto i commenti e ha risposto facendo una rapida pulizia del bacino del fiume e della discarica di pasta. Hanno anche ripulito tutti i rifiuti gettati nel bacino. Grazie a Kasey e a tutta la squadra dei Lavori Pubblici!”.
Non è mancata l’ironia degli utenti
Prendere questo posto come una discarica, in ogni caso, non ha aiutato l’ambiente, anzi. Sempre la Jochnowitz ha illustrato quali sono i rischi di gettare così tanta pasta vicino ad un fiume, come avvenuto. Ha spiegato: “Si potrebbe dire: ‘Chi se ne frega della pasta?’, ma la pasta ha un livello di PH che ha un impatto sul flusso dell’acqua. Il flusso d’acqua è importante da ripulire perché alimenta l’approvvigionamento idrico della città”. Secondo la donna, tale scempio sarebbe da imputare alla mancanza della raccolta di rifiuti di massa da parte dell’amministrazione, che avrebbe spinto qualche benpensante a usare la boscaglia come discarica a cielo aperto.
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Nonostante la gravità del fatto, abbiamo già accennato al fatto che c’è chi ha voluto ironizzarci sopra. A molti è venuto in mente il libro illustrato Strega Nona in cui l’aiutante della nonna strega, Big Anthony, cuoce talmente tanta pasta da inondare il bosco limitrofo alla casetta dove i due abitano. Altri si sono invece dati alla fantasia, con una quantità innumerevole di giochi di parole tra i termini in italiano di pasta, spaghetti, penne. Uno dei più “gettonati” è stato quello riguardante il fatto che – una volta trovati i colpevoli – dovranno essere incarcerati nel “pennitenziario” di stato (“state penne tentiary” in lingua originale). O ancora c’è chi ha chiesto del tempo e avrebbe pensato a tutto: “Posso rimediare… datemi solo il tempo di raccogliere 3-400 tazze di salsa alla marinara”.
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- https://www.oddee.com/new-jersey-500-pounds-of-cooked-pasta-and-a-political-issue-66652/
- https://www.inquirer.com/news/new-jersey/new-jersey-pasta-dump-old-bridge-township-reddit-20230503.html
- https://www.smithsonianmag.com/smart-news/mystery-solved-how-did-500-pounds-of-pasta-end-up-dumped-in-the-new-jersey-woods-180982135/