Il più longevo studio sulla felicità
- I soldi non fanno la felicità
- A sostenerlo è uno studio iniziato nel 1938
- I ricercatori hanno scoperto che ciò che ci rende felici è la solidità delle relazioni interpersonali
- Per questo, dovremmo curare i legami con gli altri
- Ecco sette pratici consigli per sentirci più sereni e aumentare il benessere di mente e corpo
Vi sentite tristi e insoddisfatti? Niente paura: secondo la scienza, bastano sette piccoli gesti per renderci felici. A sostenerlo è uno studio americano ben collaudato. Basti pensare che la ricerca è iniziata nel 1938. Gli scienziati hanno osservato le diverse tappe della vita di 724 partecipanti. Il campione era composto da studenti dell’Harvard College e adolescenti provenienti da famiglie a basso reddito residenti nei sobborghi di Boston.
Ogni cinque anni, i volontari sono stati intervistati in merito alle loro esperienze lavorative e sentimentali, oltre che al loro stile di vita. Inoltre, per verificare le condizioni di salute dei partecipanti allo studio, i ricercatori hanno esaminato le loro cartelle cliniche e li hanno sottoposti a una serie di esami e screening diagnostici. Nel corso degli anni, lo studio si è ampliato coinvolgendo oltre 1.300 volontari e diventando la ricerca più longeva sulla felicità. Qual è stata la scoperta messa in luce dagli scienziati? A renderci felici non sono né la ricchezza né la realizzazione professionale, ma la solidità dei legami con le altre persone.
I sette consigli degli scienziati
Da qui, i ricercatori hanno elaborato sette semplici consigli da seguire per migliorare il nostro benessere, sia mentale che fisico. Non è un caso, infatti, che la serenità e il buonumore si ripercuotano positivamente anche sulle condizioni del corpo. Il primo accorgimento? Fare introspezione per capire quali sono le persone su cui possiamo davvero contare. Insomma, dovremmo compiere un’analisi della nostra vita sociale. Vi lamentate sostenendo che non trovate mai il tempo di sentire quel vecchio amico che non vedete da una vita? In realtà, bastano pochi minuti per una telefonata.
Gli scienziati consigliano di ritagliarsi 8 minuti tra un impegno e l’altro per chiamare qualcuno che abbiamo voglia di sentire e con cui non parliamo da un po’. Il terzo consiglio? Attaccare bottone con una persona che non conosciamo: secondo la scienza, questa interazione migliorerà il nostro stato d’animo. Un ulteriore passetto verso la felicità si compie ringraziando una persona speciale, che è disposta a tutto per noi. Spesso diamo per scontato l’affetto e il supporto che riceviamo da chi ci circonda, ma è bene ricordare l’importanza dei gesti quotidiani. Sempre in tema di gratitudine, dovremmo sforzarci di apprezzare i colleghi.
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Sebbene le relazioni sul posto di lavoro siano spesso trascurate, gli esperti hanno messo in luce che sono molto importanti per il nostro benessere. Essere amichevoli e comprensivi migliora la produttività e rende il clima del luogo di lavoro più disteso e rilassato. Il penultimo accorgimento degli esperti? Organizzare un’attività da fare insieme a una persona cara. Spesso tendiamo a rimandare le occasioni di incontro: oggi è il momento giusto per vedere quella persona a cui da tempo abbiamo promesso un caffè. Infine, il settimo consiglio per essere felici riguarda la costanza nella cura delle relazioni. Affetto e fiducia si costruiscono giorno dopo giorno. Per questo, non dovremmo dimenticare di coltivare quotidianamente i legami con le persone che amiamo.
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- https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/psicologia/sfida-dei-sette-giorni-per-essere-felice/
- https://www.nytimes.com/explain/2023/01/01/well/happiness-challenge
- https://www.adultdevelopmentstudy.org/