Lo spiacevole episodio è avvenuto a Portogruaro, nel veneziano
- I medici dell’ospedale di Portogruaro si sono trovati di fronte ad una situazione insolita
- Due amici si sono recati al pronto soccorso e uno di loro era visibilmente sofferente
- Avvertiva dolori al basso ventre fortissimi, tanto da faticare a parlare
- È emerso come avesse messo un anello al membro per darsi piacere, ma poi non fosse più riuscito a toglierlo
- I chirurghi hanno dovuto chiedere l’intervento dei pompieri per tagliare l’anello, troppo spesso per gli strumenti in loro dotazione
Sempre più spesso i giochini “intimi” finiscono male. Si comincia in camera da letto e si finisce direttamente in sala operatoria. Questa volta è accaduto a Portogruaro, in provincia di Venezia. L’insolito episodio ha preso il via quando una coppia di amici è arrivata al pronto soccorso della cittadina. Uno dei due lamentava dolori al basso ventre fortissimi e insopportabili, tanto da faticare anche a parlare. Per la precisione, le fitte erano localizzate nelle parti intime ed erano sempre più lancinanti. Questa sofferenza lo ha spinto, nonostante l’imbarazzo, a spiegare agli operatori sanitari quanto era accaduto.
L’uomo si era infatti infilato un anello al membro per prolungare il piacere ed ottenere un climax ancora più forte e duraturo. Poi però qualcosa era andato storto. Come spesso accade, gli anelli entrano ma non si sa se escano. E così è successo: quel cerchio di metallo non si riusciva proprio più a togliere. Peccato che la virilità non sia un dito e ha generato un blocco del flusso sanguigno con conseguenze che lasciano poco all’immaginazione.
I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per tagliare l’anello
La scelta è stata purtroppo ovvia: si doveva correre in sala operatoria per toglierlo. E qui sono entrati in azione altri co-protagonisti inaspettati della vicenda: i vigili del fuoco. I medici, infatti, hanno chiesto il loro supporto per tagliare l’anello in acciaio. Questo aveva sì un diametro di circa cinque centimetri, ma era talmente spesso da risultare impossibile da incidere con i normali strumenti chirurgici. Così si è dovuto ricorrere ad una piccola sega. Alla fine, però, tutto è bene quel che finisce bene e l’intervento è andato a buon fine.
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L’uomo si è subito sentito meglio e probabilmente avrà imparato la lezione. Del resto, sempre meglio leggere le istruzioni quando si decide di intraprendere certe attività. I “cock ring” usati per darsi piacere, infatti, menzionano nel libretto illustrativo l’uso per un massimo di 30 minuti, togliendoli immediatamente se si inizia a sentire dolore.
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