Il sonnellino nelle prime ore del pomeriggio è spesso un’abitudine consolidata. I pro e i contro secondo gli esperti
- Per molti fare un pisolino quotidiano è un’abitudine consolidata irrinunciabile
- Sul sonnellino pomeridiano sono stati fatti numerosi studi per valutare aspetti positivi e negativi
- Per gli esperti non c’è nulla di sbagliato nel fare un pisolino, ma a determinate condizioni
- Se si dorme troppo durante il giorno è segno che si riposa male la notte
- Il sonno ideale è di circa 20 minuti, da fare nel primo pomeriggio
Per molti fare un pisolino quotidiano è un’abitudine consolidata irrinunciabile. Ma quali effetti ci sono nell’organismo? Il pisolino è benefico oppure è da evitare? Dipende da come viene fatto.
La siesta
In base ad un sondaggio commissionato dalla “National Sleep Foundation”, organizzazione senza scopo di lucro che tratta problemi di salute relativi al sonno, circa un terzo degli americani fa un riposino pomeridiano. In altri paesi come Spagna, Italia, Messico e Grecia, la siesta è un’abitudine e una tradizione culturale che risale a secoli fa.
Sul riposino breve giornaliero ci sono numerosi studi che analizzano i pro e i contro. Per gli esperti non c’è nulla di sbagliato nel fare un pisolino, ma a determinate condizioni.
«Se si avverte la necessità di dormire molto durante il giorno è segno che non si ha un riposo di qualità durante la notte» ha affermato Moira Junge, psicologa esperta nei disturbi del sonno.
Attenzione i pisolini lunghi o ripetuti
Junge ha raccomandato di dormire 20 minuti qualora se ne avverta il bisogno, ma di fare attenzione a pisolini lunghi o ripetuti durante la giornata, poiché potrebbero interferire con la capacità di dormire la notte. Dello stesso parere anche Hans Van Dongen, direttore dello “Sleep and Performance Research Center della Washington State University”, che ha aggiunto: «Se si ha l’opportunità di dormire la notte ma si scopre che il pisolino quotidiano è necessario per mantenere la vigilanza e il benessere fisico, può essere che il sonno notturno non sia sufficiente ed è consigliato uno screening per scoprire potenziali disturbi o patologie». Ad esempio, l’apnea notturna è una condizione in cui le persone sperimentano pause nella respirazione durante il sonno. Questo può portare alla stanchezza diurna e al bisogno di dormire di giorno.
Un bisogno naturale
Se però il sonno è breve e non influisce con il riposo notturno, allora è un bisogno naturale, normale e fa anche bene.
Secondo un recente studio il sonnellino pomeridiano può migliorare le prestazioni cognitive e la vigilanza per le successive due ore dal risveglio. In particolare, il sonno nel primo pomeriggio tende ad essere più efficace. Se invece si dorme per più di 30 minuti, è più probabile entrare nella fase profonda del sonno con la conseguenza che il risveglio lascia la persona intontita, assonnata e confusa.
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Secondo gli esperti, quindi, il pisolino ideale è di circa 20 minuti, da fare prima delle ore 15,00. Qualsiasi riposo successivo prolungato nel corso della giornata può avere ripercussioni sul sonno notturno e sulle prestazioni cognitive diurne.
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- https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/adult-health/in-depth/napping/art-20048319