Affrontare al meglio i momenti tristi: i consigli per recuperare la serenità
- Se ci capita di sentirci giù di morale, ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutarci a stare meglio
- In primo luogo, dovremmo evitare di focalizzarci sulle cattive notizie: non fanno altro che suscitare stress e ansia
- Inoltre, bisognerebbe concentrarsi sul presente, anziché credere che la felicità arriverà quando realizzeremo i nostri obiettivi futuri
- Mai dare la colpa agli altri per quello che ci capita: analizziamo ciò che è in nostro potere anziché rimuginare sul comportamento altrui
- Infine, è fondamentale affrontare le nostre emozioni: solo così riusciremo ad averne il controllo
State attraversando una fase poco lieta della vostra vita? I momenti no capitano, ma è importante sapere come affrontarli nel modo giusto, per recuperare benessere e serenità. Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possiamo provare a mettere in pratica per cercare di sentirci meglio: ecco quali. Il primo consiglio da seguire? Evitare di focalizzarsi su eventi e informazioni negative. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Health Communication, infatti, andare ossessivamente alla ricerca di cattive notizie aumenta l’insorgenza di disturbi come malessere, ansia e depressione.
Un altro errore che dovremmo evitare è quello di pensare eccessivamente al futuro, pensando che un domani troveremo la felicità. Questa impostazione mentale ci impedisce di focalizzarci sulle cose che accadono qui e ora. Insomma, sapersi godere la vita è anche questione di cogliere l’attimo. Infatti, pensare che il nostro essere felici dipenda da qualcosa che si realizzerà in futuro non fa altro che crearci delle aspettative che portano a una frustrazione eccessiva. Stare bene non dipende da un solo aspetto della nostra vita, ma da tanti piccoli tasselli.
L’importanza di affrontare le proprie emozioni
Un’altra strategia utile per allontanare la tristezza? Evitare di far ricadere sempre la colpa sugli altri. Pensare che le cose negative che ci accadano dipendano dal mondo esterno o, ancora peggio, da una singola persona, non è obiettivo. Al contrario, risulta del tutto controproducente perché ci fa sprecare preziose energie fisiche e mentali.
Anziché rimuginare, quindi, dovremo concentrarci sulle nostre reazioni ed emozioni, e su ciò che possiamo fare attivamente per migliorare la nostra condizione. Infine, un ultimo ma fondamentale consiglio riguarda la comprensione e l’elaborazione dei nostri sentimenti, anche quelli più spaventosi.
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Tutti nella vita proviamo rabbia, paura e altre emozioni negative. Evitare di nominarle, facendo sì che si nascondano in una nube fumosa e indistinta, però, non farà altro che peggiorare le cose. Secondo una ricerca pubblicata su Psychological Science, infatti, etichettare ciò che proviamo ha un impatto sul cervello e sull’umore: dare un nome ai nostri sentimenti ne riduce la portata e ci aiuta a gestirli meglio.
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- https://www.oprahdaily.com/life/health/a27507222/how-to-stop-being-sad/
- https://www.gundersenhealth.org/health-wellness/live-happy/healthy-ways-to-deal-with-sadness
- https://www.gqitalia.it/lifestyle/article/strategie-utili-combattere-tristezza