I benefici inaspettati e sottovalutati dei gesti casuali e gentili

Commenti Memorabili CM

I benefici inaspettati e sottovalutati dei gesti casuali e gentili

| 02/08/2023
Fonte: Pexels

Alcuni atti di gentilezza casuali possono cambiare la giornata di chi li riceve ed hanno effetti molto sottovalutati

  • Un gruppo di scienziati ha indagato sui reali benefici dei “gesti spontanei”
  • I partecipanti dovevano scegliere se offrire una tazza di cioccolata calda a uno sconosciuto o no
  • Su 84 persone, 75 hanno deciso di offrire la cioccolata ad altrettanti destinatari
  • Su una scala da -5 a 5, i destinatari hanno riportato una media soddisfazione di 3,5
  • Chi ha offerto la cioccolata si aspettava un risultato di 2,7
  • I partecipanti hanno dunque sottostimato il beneficio di quel gesto
  • I destinatari invece sono più focalizzati sull’emozione che ricavano da un dono o da un aiuto

 

A volte anche un piccolo gesto che noi riteniamo “banale” o “scontato” può rendere felice la persona che lo riceve. Dare un passaggio ad un amico, offrirgli un gelato, mandargli un messaggio, sono tutte cose semplici ma che riescono in alcuni casi a “svoltargli la giornata”. Un gruppo di scienziati ha indagato sui reali benefici deigesti spontanei. Gli esperti hanno eseguito un primo test in cui è stato chiesto ai partecipanti di scegliere se offrire una tazza di cioccolata calda a uno sconosciuto o se tenerla per sé.

Su 84 persone, 75 hanno deciso di offrire la cioccolata ad altrettanti destinatari ai quali è stato poi chiesto di descrivere come si sentivano. Su una scala da -5 a 5, i destinatari hanno riportato una media di 3,5, mentre chi ha offerto la cioccolata si aspettava un risultato di 2,7. I partecipanti hanno dunque sottostimato il beneficio di quel gesto. Secondo la ricerca, dunque, chi compie un atto gentile si concentra molto sull’azione o sull’oggetto che sta offrendo, minimizzandone i benefici.

I destinatari sono più focalizzati sull’emozione che ricavano da un dono che sull’oggetto ricevuto

I destinatari invece sono più focalizzati sull’emozione che ricavano da un dono o da un aiuto, a prescindere dal valore dell’oggetto ricevuto. L’esperimento è stato poi ripetuto con un altro gruppo di persone, alle quali è stato chiesto di offrire dei cupcakes. Anche in questo caso, è emerso chi ha ricevuto in dono il dolcetto era molto più contento rispetto quanto previsto.

Leggi anche: Per ridurre il rischio di Alzheimer, non devi essere (troppo) gentile

Inoltre, grazie ad un altro test, i ricercatori hanno scoperto che la generosità è contagiosa e che chi riceve un gesto di gentilezza è più propenso a donarne a sua volta. Ciò significa che se desideriamo che le altre persone ci trattino bene e siano gentili con noi, dobbiamo essere proprio noi i primi a fare lo stesso con chi ci circonda.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend