Un medico ha affisso un cartello con le tariffe per chi si presenta in studio anteponendo le nozioni di internet alla diagnosi medica
- Internet è una grande risorsa per conoscere argomenti nuovi e cercare risposte ad ogni tipo di dubbio
- Anche per quanto riguarda la propria salute, è frequente l’abitudine di ricorrere a Google per cercare informazioni su sintomi e malattie, prima ancora di consultare il medico o senza consultarlo affatto
- Per far fronte all’abitudine dei pazienti di consultare Google facendo autodiagnosi approssimative, un medico ha affisso fuori del proprio studio un cartello con delle tariffe diversificate
- Il costo della prestazione aumenta se il paziente che ha una patologia, invece di seguire le indicazioni de medico, si affida alle informazioni reperite su internet
- L’avviso, ripreso e pubblicato da un utente su Twitter, è diventato virale con migliaia di like e consensi. Segno che l’interferenza di “Dr. Google” (che non è laureato) nel lavoro di tanti medici è un problema molto sentito
Internet è una grande risorsa per conoscere argomenti nuovi e cercare risposte ad ogni tipo di dubbio. Anche per quanto riguarda la propria salute, è frequente l’abitudine di ricorrere a Google per cercare informazioni su sintomi e malattie, prima ancora di consultare il medico o senza consultarlo affatto. Succede poi che quando si ricorre allo specialista, ci si sente autorizzati ad integrare le indicazioni del medico con le informazioni reperite sul web in una sorta di terapia “ibrida” che, oltre a sminuire la competenza del professionista, può risultare dannosa per la salute. L’abitudine di consultare il “Dr. Google” (che non è laureato) è talmente diffusa a livello globale, che un medico indiano ha affisso sulla porta del suo studio un originale tariffario.
L’avviso
“La mia diagnosi e la mia terapia: 200 rupie
La mia diagnosi e la tua terapia: 500 rupie
I tuoi dubbi da Google: 1000 rupie
La tua diagnosi e la mia terapia: 1500 rupie
La tua diagnosi e la tua terapia: 2000 rupie”
Probabilmente il professionista era stanco dell’influenza che ha il motore di ricerca sui propri pazienti. Internet in molti casi può offrire conoscenza approfondita su determinati argomenti medici ma non può fornire diagnosi e terapie che dipendono invece da un’anamnesi del paziente che solo il proprio medico curante può conoscere e valutare. Qualsiasi sintomo cercato su Google, anche il più elementare, può infatti associarsi ad un numero talmente elevato di patologie da rendere spesso inutile la ricerca stessa, generando confusione o ansia ingiustificate nel paziente.
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L’avviso, ripreso e pubblicato da un utente su Twitter, è diventato virale con centinaia di like e retweet. Segno che l’interferenza di Dr. Google nel lavoro di tanti medici è un problema molto sentito.
This doctor gets it totally right!!! pic.twitter.com/iW9Ou8UVwO
— Gaurav Dalmia (@gdalmiathinks) June 1, 2022
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- https://www.news18.com/news/buzz/your-google-doubts-desi-doctors-honest-opd-fee-will-cure-your-weekday-blues-5297533.html
- https://www.ndtv.com/offbeat/rs-1-000-for-your-google-doubts-see-doctors-hilarious-notice-3035263
- https://newsable.asianetnews.com/weird-news/rs-1000-for-google-doubts-doctor-s-opd-fee-post-goes-viral-netizens-amazed-gcw-rcw5n8