La ricerca pubblicata sulla National Library of Medicine

• Uno studio inglese ha svelato qual è il segreto per vivere più a lungo
• Secondo gli scienziati, dovremmo consumare almeno cinque pasti a settimana in casa
• Occuparci della preparazione degli alimenti fa bene a corpo e mente
• I benefici non derivano solo dal fatto che mangiamo meglio
• Cucinare, infatti, fa sì che il cervello e il fisico rimangano allenati

Se pensate che l’elisir della lunga vita dipenda da improbabili pozioni o pratiche sciamaniche, vi sbagliate di grosso. Gli scienziati, infatti, hanno scovato un’abitudine decisamente inaspettata, in grado di allungare la durata della nostra permanenza su questo pianeta. Quale? Cucinare a casa. Per allungare l’aspettativa di vita, infatti, secondo i ricercatori sarebbe necessario dedicarsi all’attività relativa alla preparazione dei pasti almeno cinque volte a settimana.

A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla National Library of Medicine, condotto tramite l’analisi dei dati di 11.000 persone con un’età compresa tra i 29 e i 64 anni. Confrontando lo stato di salute e le abitudini alimentari di chi era solito mangiare fuori e di chi, invece, consumava a casa la maggior parte dei propri pasti, i ricercatori hanno scoperto alcune interessanti differenze. In primo luogo, coloro che tendevano a cucinare tra le mura domestiche assumevano maggiori quantità di frutta e verdura, attenendosi a un’alimentazione più sana, nutriente e bilanciata.

Non conta solo ciò che mangiamo

Fin qui, nulla di nuovo: una dieta equilibrata, basata sul consumo di frutta e verdura di stagione, è decisamente più salutare rispetto al consumo abituale di cibi industriali, specialmente se abbinata all’attività fisica regolare. Gli scienziati, però, hanno individuato un altro importante motivo che spiega perché consumare la maggior parte dei propri pasti in casa allunga la vita.

Il segreto sta nel processo di pianificazione. Cucinare, infatti, richiede un importante sforzo mentale, perché occorre stabilire cosa mangeremo, occupandoci di selezionare gli ingredienti di cui avremo bisogno e di variare la nostra alimentazione nell’arco della settimana. Questa attività, che sono in molti a non amare, in realtà è decisamente benefica per il cervello, perché lo mantiene attivo e aiuta a combattere il declino cognitivo.

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Infine, un’ulteriore vantaggio riguarda anche il piano fisico: fare la spesa e trascorrere del tempo ai fornelli, infatti, ci fa rimanere in movimento. Questo, insieme al consumo di cibi sani, permette di mantenere regolari i livelli di colesterolo, glicemia e pressione sanguigna, riducendo il rischio di malattie a carico del sistema cardiovascolare.

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• https://www.monash.edu/news/articles/3638
• https://www.huffpost.com/entry/cooking-longevity_n_1518466#:~:text=In%20fact%2C%20a%20new%20study,Mark%20Wahlqvist%20in%20a%20statement.
• https://foodsided.com/2017/09/25/can-cooking-at-home-lengthen-lifespan/

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