Un uomo visita le 7 meraviglie del mondo in meno di una settimana

Jamie McDonald in 6 giorni ha viaggiato in 9 paesi e 4 continenti, prendendo aerei, taxi, autobus e uno slittino, coprendo 36.783 chilometri

 

Un uomo ha visitato le sette meraviglie del mondo in meno di una settimana. Jamie McDonald ha stabilito il Guinness World Records viaggiando su 9 paesi e quattro continenti, impiegando 6 giorni, 16 ore e 14 minuti. Un’impresa che ha realizzato in collaborazione con le società Travelport e Travelbag che si sono occupate delle prenotazioni dei biglietti e dell’assistenza tecnica durante il viaggio.

Il viaggio

McDonald, con uno zaino in spalla, è partito per visitare la Grande Muraglia cinese, il Taj Mahal, l’antica città di Petra, il Colosseo a Roma, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, Machu Picchu e Chichén Itzá in Perù.

Complessivamente ha preso 13 aerei, 16 corse in taxi, nove autobus, quattro treni e uno slittino, coprendo una distanza di 36.783 chilometri.

Il viaggio è partito dalla Grande Muraglia cinese per poi passare al Taj Mahal. Da lì ha viaggiato fino all’antica città di Petra, in Giordania, poi è volato a Roma per vedere il Colosseo. Nella Capitale si è concesso una pizza, l’unico cibo extra al di fuori di quello mangiato durante gli spostamenti sui mezzi.

McDonald è poi volato in Brasile per ammirare il Cristo Redentore, poi a Machu Pichu in Perù per terminare il viaggio a Chichén Itzá, un sito archeologico che era un luogo sacro di cerimonie nella cultura Maya.

La raccolta fondi

L’uomo ha intrapreso il viaggio per raccogliere fondi per la “Superhero Foundation” un’associazione che assiste bambini malati o con disabilità. Nei 43 viaggi intrapresi nei 6 giorni si sono verificati due imprevisti. In un caso l’uomo è arrivato tardi a prendere un treno che però stava a sua volta tardando, riuscendo alla fine a salire. In un secondo caso all’aeroporto si è recato al terminal sbagliato perdendo il volo. L’agente di viaggio che lo assisteva ha immediatamente trovato un altro aereo per arrivare a destinazione.

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McDonald ha avuto 24 ore su 24 ad un assistente di viaggio dedicato che monitorava gli spostamenti e si occupava di eventuali cambiamenti di programma. Travelport ha donato un euro per ogni 1,6 km percorsi e McDonald ha potuto donare oltre 20.000 euro alla Superhero Foundation.

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