5 cose che fai oggi e di cui potresti pentirti in futuro

Se non vuoi vivere di rimpianti, impara a pensare in prospettiva

 

Tutti, nella vita, abbiamo almeno un rimpianto. Per evitare di crearne di nuovi, è fondamentale ragionare in prospettiva: cosa stiamo facendo oggi, di cui domani potremmo pentirci? Quando siamo in balia degli impegni della vita quotidiana, tendiamo a perdere di vista ciò che è davvero importante, senza renderci conto che, con il passare del tempo, la possibilità di rimediare ai nostri errori si riduce. Raggiungere questa consapevolezza è determinante, perché ci aiuta a prendere decisioni più sagge e ad evitare scelte sbagliate che potrebbero condizionare in maniera negativa il nostro futuro.

Quali sono i cinque comportamenti che la maggior parte delle persone attua nel presente, e di cui potrebbe pentirsi con il passare degli anni? La prima è un classico: non prendere certe decisioni per paura. L’insicurezza, l’incertezza verso il futuro e una bassa autostima possono condizionare negativamente le nostre vite, spingendoci a rinunciare per timore del fallimento, anziché tentare. Spesso, gli ostacoli che ci sembrano tanto insormontabili sono in realtà piccoli scogli: ogni insidia porta con sé un’importante lezione per la nostra crescita personale.

Cambiare nel presente, per vivere meglio nel futuro

Il secondo errore che molte persone compiono è quello di credersi immortali. Spesso non ci prendiamo cura di noi stessi, del nostro corpo e del nostro benessere, distratti da questioni apparentemente più impellenti e importanti. Anche noi invecchieremo, e il modo in cui trascorreremo la nostra vecchiaia sarà specchio di quanto amore abbiamo dedicato alla nostra salute psicofisica.

Un rimpianto diffuso è quello di aver lavorato troppo: trascorrere la maggior parte del proprio tempo dedicandosi agli impiegni professionali, facendo sì che diventino la propria ragione di vita, è un errore di cui ci pentiremo in futuro. Non dovremmo mai dimenticare che si lavora per vivere, e non il contrario.

Leggi anche: Hai bisogno di aiuto psicologico? I segnali per capirlo

Questo attaccamento esasperato al lavoro spesso si accompagna a sentimenti di scontentezza e frustrazione per la propria condizione. Indipendentemente dai problemi e dalle difficoltà, dovremmo concentrarci sul presente e sui piccoli, preziosi momenti che il quotidiano ci offre. L’ultimo errore, infatti è quello di farsi divorare dalla preoccupazione di raggiungere felicità, soldi, potere. La vita è ciò che ci accade in questo preciso istante, ma spesso non lo sentiamo perché siamo troppo impegnati a programmare il futuro.

Share