Io non pago

“Sono Ilda e lavoro (lavoravo!) come badante per una signora anziana, Sofia. Sofia era una cara vecchietta di 93 anni, ho lavorato come sua badante per 4 anni con contratto regolare: si è trattato di un lavoro un po’ pesante, perché lei era sempre più vecchia e malata, ma noi stavamo bene insieme, andavamo d’accordo, e bene o male passare il tempo insieme è stato anche bello. La signora Sofia non aveva parenti: un amministratore gestiva i suoi soldi, dava quanto serviva per la spesa e pagava il mio stipendio. Tutto è sempre andato per il meglio e io sono sempre stata pagata con estrema regolarità: devo dire che la signora Sofia ci teneva a me e si è anche sempre preoccupata che il mio stipendio venisse regolarmente pagato! Purtroppo nulla è eterno e alcune settimane fa la signora Sofia è morta. Se n’è andata serenamente nel sonno e di questo sono felice per lei anche se, devo dire, mi è dispiaciuto e un po’ mi manca anche. É stato triste andare al suo funerale. Alcuni giorni fa contatto il suo unico erede, un lontano nipote che si faceva vivo due volte all’anno quando andava bene, per dargli il numero di ore che ho fatto l’ultimo mese e chiedergli quando mi avrebbe pagato la liquidazione.. la sua risposta mi ha lasciato di stucco..”

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Una nostra fan, Ilda, racconta la sua esperienza come badante della signora Sofia, una donna anziana di 93 anni per cui ha lavorato per quattro anni con un contratto regolare. Nonostante il lavoro fosse impegnativo, a causa dell’età avanzata e delle condizioni di salute della signora, Ilda ricorda con affetto il tempo trascorso insieme, sottolineando il loro buon rapporto e la serenità che caratterizzava la loro convivenza. Sofia, che non aveva parenti stretti, era assistita nella gestione finanziaria da un amministratore che si occupava di pagare lo stipendio di Ilda e fornire quanto necessario per le spese. Ilda spiega che Sofia si preoccupava sempre che lei ricevesse il pagamento con puntualità, un segno di stima e affetto reciproco.

Purtroppo, alcune settimane fa, Sofia è venuta a mancare. È morta serenamente nel sonno, e sebbene Ilda si dica sollevata che Sofia abbia avuto una fine tranquilla, ammette di sentirne la mancanza. Ha trovato difficile anche partecipare al funerale, un momento toccante per ricordare la donna con cui aveva condiviso tanto. Dopo il funerale, Ilda si è messa in contatto con l’unico erede di Sofia, un lontano nipote che si faceva vivo solo di rado. Lo ha contattato per comunicargli il numero di ore lavorate nell’ultimo mese e per chiedere informazioni sul pagamento della liquidazione. Tuttavia, la risposta ricevuta l’ha lasciata senza parole, evidenziando una situazione che Ilda non si sarebbe mai aspettata.

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