Il corriere

“mi chiamo Gianluca e di professione faccio il corriere per una grande azienda. Sì sono uno di quelli a cui al citofono gridate: lascialo pure lì che arrivo! Ma anche tante altre cose. Il nostro lavoro non è semplice e sotto Natale diventa un incubo. Ormai le spedizioni sono raddoppiate se non triplicate e noi diventiamo matti. L’altro giorno mi capita un caso tipico: devo consegnare un pacco e ho l’indirizzo della palazzina. Chiedo al custode e lui mi dice che in quel palazzo non c’è nessuno con quel nome. Ero già in ritardo con il giro, allora chiamo al numero indicato il destinatario e dopo tre telefonate mi riaggancia sempre il telefono, cioè lo stacca prima di rispondere. Allora mando un messaggio, che è l’inizio di questa conversazione che vi mando e che merita di essere letta. Molti miei colleghi quando non trovano qualcuno prendono e se ne vanno. Io no, cerco sempre di fare il possibile per trovare il destinatario perché immagino che magari il pacco che sta aspettando è importante e questa volta…è successa una cosa incredibile! Leggete fino in fondo soprattutto se non amate molto il vostro attuale lavoro.”

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Un nostro fan, Gianluca, racconta la sua esperienza come corriere per una grande azienda, un lavoro che definisce tutt’altro che semplice, soprattutto durante il periodo natalizio, quando le spedizioni aumentano in maniera esponenziale. Con un tono ironico, sottolinea come spesso, al citofono, gli venga detto di lasciare il pacco davanti alla porta, una routine che però nasconde sfide ben più complesse.

Di recente, Gianluca si è trovato in una situazione tipica ma frustrante: doveva consegnare un pacco in una palazzina, ma il custode gli ha riferito che non c’era nessuno con quel nome tra i residenti. Già in ritardo con le consegne, ha provato a contattare il destinatario al numero fornito, ma senza successo: dopo tre chiamate, la persona ha riagganciato ogni volta senza rispondere. Nonostante la difficoltà, il nostro amico non si è arreso. Ha deciso di inviare un messaggio per cercare di risolvere la questione, dando così inizio a una conversazione che, a suo dire, merita di essere letta per la sua incredibilità.

Gianluca tiene a precisare che, a differenza di molti colleghi che abbandonano le consegne in casi simili, lui si impegna sempre per trovare il destinatario, immaginando quanto il pacco possa essere importante per chi lo attende. Questa volta, però, ciò che è accaduto ha superato ogni sua aspettativa.

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