Il condomino

“mi chiamo Angela vivo in un appartamento che era dei miei nonni e che mi hanno generosamente lasciato con mio figlio di 6 mesi. Purtroppo il padre ci ha lasciato quando lui aveva un mese e da quel momento la vita per me non è stata semplice. Come non lo è per nessuna mamma, ma senza aiuto è peggio. Credetemi. Nelle ultime settimane poi si è aggiunto anche un altro problema: luce e riscaldamento che andavano e venivano. Lo stabile è vecchiotto, l’appartamento anche, ma prima di chiamare un tecnico, dato che era un problema strano, ho chiamato l’amministratore perché pensavo potesse interessare tutto lo stabile. Cioè non era un guasto vero e proprio era un comportamento anomalo, per questo pensavo fosse comune a tutto il condominio. Così ho chiamato l’amministratore e mi ha detto che non gli risultava un guasto generale, ma io volevo vederci chiaro. Allora ho mandato un messaggio agli altri condomini e guardate cosa ho scoperto…questa è una chat reale di una cosa realmente accaduta! Dire che sono disgustata è poco: ma in che mondo viviamo??? Dico la verità e mi dispiace dirlo: ma a volte mi chiedo se abbia fatto bene o no a mettere al mondo un figlio, perché io di umanità ne vedo sempre meno!”

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Una nostra fan di nome Angela ha voluto condividere una vicenda personale che l’ha profondamente colpita. Vive in un appartamento che le è stato lasciato dai nonni insieme al suo figlio di soli 6 mesi. La sua vita, già segnata dall’abbandono del padre del bambino quando il piccolo aveva appena un mese, non è semplice, soprattutto perché non può contare su aiuti esterni.

Nelle ultime settimane, Angela ha dovuto affrontare un nuovo problema: continui sbalzi di luce e riscaldamento che andavano e venivano in maniera anomala. Considerando che lo stabile e l’appartamento sono piuttosto vecchi, ha inizialmente pensato che potesse trattarsi di un problema comune all’intero condominio. Per questo motivo, prima di contattare un tecnico, si è rivolta all’amministratore dello stabile, che però le ha assicurato che non c’erano segnalazioni di guasti generali.

Non convinta, Angela ha deciso di approfondire la questione contattando direttamente gli altri condomini tramite messaggi. La risposta che ha ricevuto e le informazioni che ha scoperto l’hanno lasciata senza parole. Secondo quanto emerso, il problema non era legato a un guasto tecnico, ma ad altre cause che l’hanno profondamente disgustata.

Angela conclude il suo racconto con amarezza, riflettendo sulla mancanza di umanità che percepisce nella società odierna. Un’esperienza che, oltre a esasperarla, l’ha portata persino a dubitare delle sue scelte di vita, domandandosi se abbia fatto bene a mettere al mondo un figlio in un mondo che, ai suoi occhi, sembra sempre meno solidale e umano.

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