Una persona ha recentemente condiviso un’esperienza riguardante una dinamica complessa all’interno della sua relazione amorosa. Il suo partner, Alessia, ha stabilito delle aspettative specifiche per la loro relazione, apparentemente derivanti da precedenti esperienze di vita, che includono un background familiare di negligenza e una relazione passata dove è stata maltrattata.
All’inizio della loro relazione, Alessia aveva proposto un accordo particolare: quando uno dei due partner si sentiva male, l’altro avrebbe dovuto restare a casa e fare compagnia attraverso videochiamate. Questo patto era importante per Alessia, che, a causa del suo vissuto personale, aveva bisogno di continue rassicurazioni e attenzioni. Il suo compagno aveva accettato l’accordo, non vedendovi nulla di male e riconoscendo che in alcune situazioni, come durante il suo periodo di malattia con il covid, questo supporto reciproco era stato sia piacevole che utile.
Tuttavia, dopo circa tre anni, la situazione ha preso una piega diversa. Una sera, il compagno di Alessia ha deciso di prendersi del tempo per sé, presupponendo che questo non avrebbe causato problemi. La reazione di Alessia, tuttavia, è stata estremamente negativa. La sua risposta ha portato il partner a riflettere sul fatto che ciò che una volta era un gesto piacevole e accogliente era ora percepito come un dovere gravoso, piuttosto che una scelta volontaria.